Gli abitanti della frazione Pairola di San Bartolomeo e di alcune case sparse sono imbufaliti perché a situazione acqua, sta diventando insostenibile.
Il guasto di mercoledì scorso ad Imperia ha provocato lo svuotamento delle vasche che riforniscono la frazione e siccome sulla costa in questo periodo la popolazione aumenta considerevolmente, le stesse ci mettono più tempo a riempirsi.
Giovedì mattina il tecnico dell’ufficio comunale acque potabili di San Bartolomeo che ho contattato – dice Nadia Zambon, in vacanza a San Bartolomeo da amici – mi ha assicurato che, al più tardi, nella stessa giornata di giovedì, il problema sarebbe stato risolto. Ora siamo a domenica. In questi giorni l’acqua è arrivata solo la sera dopo le 22/22.30 sino ad una certa ora della mattina. Oggi, si sa, scendono anche i turisti del week end ancora più lungo, visto il ferragosto imminente) ed il risultato qual è? Che dalle otto in poi i rubinetti sono nuovamente asciutti!”
E’ una delle tante lamentele che si sentono in questi giorni: chi li fa verbali chi sui social; lamentele giuste ed educate secondo il sindaco Valerio Urso che abbiamo contattato oggi, domenica 13 agosto, poco dopo le 14 per capire a che punto è la situazione.
“Inanzi tutto – ha detto il primo cittadino – ci scusiamo con la popolazione, ma si tratta di un problema tecnico che stiamo cercando di risolvere ed è dovuto, appunto allo riempimento delle vasche di acqua potabile della frazione. In pratica non fanno in tempo a riempirsi perché la richiesta di acqua da parte degli utenti è superiore alla capacità di riempimento delle vasche. Per questo motivo oggi pomeriggio un’autobotte porterà dell’acqua supplementare alle vasche.”
Questo dovrebbe garantire un’ erogazione costante, ma è evidente che la rottura del tubo a Imperia e lo svuotamento delle vasche a Pairola in un periodo “critico” come questo dove il Golfo Dianese è preso d’assalto da una marea di vacanzieri ha creato problemi non indifferenti di riempimento.
“Proprio per questo – aggiunge il Sindaco Valerio Urso – abbiamo mobilitato la Protezione civile e nella piazza della Chiesa di Pairola abbiamo fatto installare un’autocisterna d’acqua in modo che in caso di improvvise mancanze gli abitati possano sopperire momentaneamente alla carenza.”