Come abbiamo annunciato Lunedì scorso in QUESTO ARTICOLO il Consiglio Comunale di Diano Marina, ieri sera, giovedì 24 agosto ha approvato l’acquisto delle quote dell’ATa, l’azienda che si occupa del servizio di Raccolta e smaltimento di rifiuti nel Comune dal 2016, diventando, con una spesa di soli 4.500 euro, il terzo socio come importanza in questa azienda pubblica.
Un provvedimento necessario che consentirà al Comune di proseguire il servizio di Raccolta almeno fino al 2020 dopo la scelta di non far parte del bacino andorese/imperiese perché la convenzione affidava potere di veto al Comune di Andora.
La minoranza si è astenuta, ma il provvedimento era necessario, perché altrimenti c’era il rischio che dal 1° gennaio 2018 l’Ata non potesse più effettuare la raccolta dei rifiuti perché in base alla Legge Madia sarebbe sta superata la soglia degli affidamenti cosa che non potrà avvenire in quanto il Comune di Diano Marina farà parte dell’azienda quindi avrà pieno titolo di continuare il servizio di raccolta.
Come noto infatti, la nuova normativa prevede che un Comune possa acquistare quote di una società partecipata (in questo caso l’ATA) solo se la medesima effettua servi nel Comune che detiene una partecipazione, mentre un’azienda partecipata può effettuare servizi anche in Comuni che non hanno una partecipazione all’interno dell’azienda solo per un numero limitato di volte.