Vendere immobili che non servono ai privati. Questa la politica che stanno facendo quasi tutti Comuni d’Italia e anche Tortona mettendo in vendita l’autoparco di via Piemonte a 839 mila euro, un’area artigianale di 6.170 mq. a 128 mila euro e un terreno in via Silvio Ferrai a 20 mila euro.
Di seguito dati degli immobili e notizie sull’asta
LOTTO N.1: AREA AUTOPARCO IN VIALE PIEMONTE
Trattasi di area censita al CT al Fg. 42, mappale 1362, sostanzialmente di forma trapezoidale,
avente superficie complessiva di mq. 14.350 ca., situata nella zona di espansione nord-ovest
della città, aldilà del centro urbano e confinante con la circonvallazione urbana (ex S.S. n. 10).
Per i confini e l’accesso all’area vedasi allegata perizia di stima. L’area è individuata dal
P.R.G.C. come zona residenziale “R1” soggetta a S.U.E. con i seguenti indici: Indice territoriale
2,00 mc/mq; Indice fondiario 3,50 mc/mq. Tutta la documentazione sulla reale capacità
edificatoria è depositata presso il Comune di Tortona – Settore Territorio e Ambiente.
Per ogni altra indicazioni di dettaglio si rinvia all’allegata perizia di stima.
Prezzo a base di gara: € 839.200,00 (Euro ottocentotrentanovemiladuecento/00).
Cauzione provvisoria: € 41.960,00 (Euro quarantunomilanovecentosessanta/00).
LOTTO N.2: AREA IN VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO
Trattasi di area censita al CT al Fg. 57, mapp.li 121 parte e 557 parte (occorrerà pertanto
redigere, a cura e spese dell’acquirente, un apposito frazionamento catastale per definire l’area
e l’esatta superficie catastale). L’area, avente una superficie complessiva di circa mq. 6170,
risulta compresa nel P.R.G. vigente in zona Industriale “I6” con i seguenti indici: Superficie
coperta massima 1/2 della superficie fondiaria. Altezza massima mt. 12,00. Il bene è ubicato in
via Cavalieri di Vittorio Veneto all’interno della zona “CO.IN.ART. I”. L’area, sostanzialmente di
forma rettangolare, è situata nella zona artigianale sud della città, aldilà del centro urbano,
confinante con l’ex S.S. n. 35 “dei Giovi”. Trattasi sostanzialmente di un terreno composto da un
piazzale centrale in asfalto di circa mq. 2.170 (con all’interno n. 2 pali di illuminazione pubblica
che saranno rimossi a cura e spese dell’acquirente) e da due porzioni di area verde di circa mq.
4.000 complessivi. L’area è perimetrata sui lati nord, sud ed ovest da un marciapiede in asfalto
(dove sono presenti pali di illuminazione pubblica) che dovrà essere stralciato. Sul lato sud
dell’area insistono n. 2 passi carrai corrispondenti ai civici n.ri 11 e 13. Sull’area insiste una
cabina Enel che dovrà essere stralciata e non è esclusa la presenza di opere a rete a servizio
delle zone circostanti (cavidotti ecc.)
Per ogni altra indicazioni di dettaglio si rinvia all’allegata perizia di stima.
Prezzo a base d’asta: €. 128.000,00; (Euro centoventottomila/00).
Cauzione provvisoria: € 6.400,00 (Euro seimilaquattrocento/00).
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LOTTO N.3: TERRENO IN VIA SILVIO FERRARI
Terreno censito al CT al Fg. 47, mapp.li 1 (mq. 660) e 276 (mq. 822), e al Fg.42, mapp.le 280
(mq. 1370). Parte dei mappali 1 e 276 del foglio 47 e parte del mappale 280 del foglio 42 sono
ubicati in zona industriale “I4”. Parte dei mappali 1 e 276 del foglio 47 e parte del mappale 280
del foglio 42 sono ubicati in zona Parco dello Scrivia – area fluviale. Superficie catastale
complessiva: mq. 2.852. Trattasi di un’area a verde incolto, di forma rettangolare, posta in una
zona industriale, con andamento pianeggiante, con accesso da Via Silvio Ferrari. L’area è
dotata di recinzione in rete metallica.
Il terreno è soggetto alla seguente normativa di P.R.G. “In assenza di chiare ed inequivocabili
indicazioni cartografiche delle fasce di rispetto a protezione dei corsi d’acqua, al di là di quanto
rappresentato sulla tav. 9 in scala 1.5000, si intendono istituite e definite ai sensi dell’art. 29,
L.R. 56/77 e s.m.i., fasce di rispetto della profondità di mt. 100 a protezione dei Torrenti Scrivia,
Ossona, Grue, Rio e dello scolmatore del Torrente Ossona. Si richiamano altresì le disposizioni
di cui D.Lgs 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, nonché all’art. 29 della L.R.
56/77 e s.m.i.”. Gli stessi mappali sono anche soggetti, in misura di salvaguardia, all’art. 14 delle
Norme di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale adottato con D.G.R. n°53-11975 del
04/08-2009. Il terreno è interessato dalle delimitazioni delle “fasce fluviali” relative al Progetto di
Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.), approvato con deliberazioni del Comitato
Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po n°18 del 26 aprile 2001 e n°17 del 31 luglio
2003 – fascia “C”. Il terreno è ubicato in area soggetta a “tutela paesistica e ambientale”, ossia
aree con caratteristiche morfologiche e agrarie meritevoli di salvaguardia di competenza
comunale, come previsto dall’art. 64/d delle Norme di Attuazione del P.R.G. Il terreno è ubicato
in area soggetta a “vincolo idrogeologico”, ossia aree di protezione idrogeologica istituita dal
Comune, come previsto dall’art. 67/b delle Norme di attuazione del P.R.G.
Per ogni altra indicazioni di dettaglio si rinvia all’allegata perizia di stima.
Prezzo a base d’asta: €. 20.000,00 (Euro ventimila/00).
Cauzione provvisoria: € 1.000,00 (Euro mille/00).
Sono ammesse offerte per procura speciale, che dovrà essere conferita con atto pubblico o con
scrittura privata autenticata da notaio, pena l’esclusione dalla gara.
Sono ammesse offerte cumulative da parte di due o più concorrenti, i quali dovranno conferire
procura speciale ad uno di essi. In tal caso l’alienazione avverrà in comunione indivisa a favore
degli aggiudicatari.
Non saranno ritenute valide offerte condizionate o espresse in modo indeterminato.
L’offerta dovrà essere inserita in busta chiusa, idoneamente sigillata, controfirmata lungo i lembi
di chiusura e contrassegnata con la dicitura “Vendita immobiliare mediante asta pubblica
semplificata – Offerta economica per l’acquisto del lotto n….” (in luogo dei puntini
indicare il numero del lotto per il quale si intende presentare l’offerta) e dovrà:
a) essere redatta in bollo;
b) indicare il prezzo offerto, formulato in cifre ed in lettere; in caso di discordanza sarà ritenuta
valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione. Non sono ammesse offerte in
ribasso sul prezzo a base di gara.
c) essere datata e sottoscritta dall’offerente o, per le società e gli enti di qualsiasi tipo, dal
legale rappresentante, con firma leggibile per esteso.
(PER LA REDAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA SI CONSIGLIA L’UTILIZZO
DELL’ALLEGATO MODELLO C).
La busta contenente l’offerta economica dovrà, a sua volta, essere contenuta in apposito plico,
al cui interno dovranno essere inseriti, oltre alla busta contenente l’offerta, i seguenti documenti:
1) domanda di partecipazione all’asta con firma dell’offerente, non autenticata. Tale
domanda dovrà contenere:
– se a concorrere sia una persona fisica, l’indicazione del nome e cognome, luogo e data
di nascita, residenza e codice fiscale, e dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 46 del DPR
n. 445 del 28.12.2000, con la quale lo stesso attesti di trovarsi nel pieno e libero
godimento dei diritti civili, di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso per reati che comportano la perdita o la sospensione della
capacità di contrarre con la pubblica amministrazione (SI CONSIGLIA L’UTILIZZO
DELL’ALLEGATO MODELLO A1);
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– se a concorrere sia un’impresa, individuale o esercitata in forma societaria, l’indicazione
della ditta, dell’oggetto sociale, della sede legale, del codice fiscale e della partita Iva,
degli amministratori e dei legali rappresentanti, e la dichiarazione, resa ai sensi dell’art.
46 del DPR n. 445 del 28.12.2000, dal titolare o dal legale rappresentante, con la quale
si attesti:
l’iscrizione al Registro delle Imprese competente;
che l’impresa non si trovi in stato di liquidazione, di fallimento, di concordato
preventivo o in ogni altra analoga situazione, e che non sia in corso una
procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni;
l’assenza di condanne, con sentenza passata in giudicato, a carico di
amministratori e legali rappresentanti, per reati che comportano la perdita o
la sospensione della capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
il regolare adempimento degli obblighi relativi al pagamento dei contributi
previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
il regolare adempimento degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e
delle tasse, secondo la vigente legislazione.
(SI CONSIGLIA L’UTILIZZO DELL’ALLEGATO MODELLO A2);
– se a concorrere sia altro ente, pubblico o privato, copia, certificata conforme
all’originale, dell’atto da cui risulti il conferimento del potere di rappresentanza dell’ente
al soggetto sottoscrittore dell’offerta, e, se trattasi di ente privato, di copia, sempre
certificata conforme all’originale, dell’atto costitutivo;
2) cauzione provvisoria (di importo almeno pari a quello precedentemente indicato in
relazione al lotto per il quale è presentata l’offerta) in una delle seguenti forme:
– assegno circolare intestato al Comune di Tortona;
– fidejussione bancaria o polizza fidejussoria (rilasciata da società di assicurazione in
possesso dei requisiti previsti dalla L. 348/1982 o da intermediari finanziari iscritti
nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. Lgs. 385/1993), con scadenza non inferiore
a 180 giorni dalla data del termine di presentazione delle offerte, con formale rinuncia
alla preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c., escutibile a prima e semplice richiesta
del Comune a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento;
3) dichiarazione di accettazione di tutte le disposizioni del presente bando (SI
CONSIGLIA L’UTILIZZO DELL’ALLEGATO MODELLO B);
4) fotocopia di documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore della
domanda.
Il plico contenente la busta con l’offerta economica ed i documenti sopra indicati dovrà essere
chiuso, debitamente sigillato, controfirmato lungo i lembi di chiusura e contrassegnato
UNICAMENTE con la seguente dicitura: “Vendita immobiliare mediante asta pubblica
semplificata indetta in data 10 agosto 2017”.
Il plico dovrà pervenire al COMUNE DI TORTONA, Uff. Protocollo, C.so Alessandria nr. 62,
15057 TORTONA (AL) entro e non oltre le ore 12,00 di mercoledì 6 settembre 2017. Il plico
potrà essere consegnato a mano o spedito a mezzo posta ovvero mediante agenzia di recapito
autorizzata; il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente; non sarà
tenuto conto dei plichi pervenuti dopo la scadenza del termine perentorio suddetto, anche se
sostitutivi o integrativi di offerte già pervenute.
I plichi tempestivamente pervenuti saranno aperti, in seduta pubblica, il giorno venerdì 8
settembre 2017, alle ore 10,30, presso la sede comunale di c.so Alessandria n.62, in
Tortona, da una commissione appositamente nominata, che procederà, in tale sede, all’esame
delle offerte ivi contenute.
Ciascun lotto verrà aggiudicato a favore del concorrente che abbia presentato l’offerta più
vantaggiosa per l’Amministrazione, con esclusione delle offerte in ribasso sul prezzo a base
d’asta.
Potrà procedersi all’aggiudicazione anche qualora fosse presentata una sola offerta valida.
In caso di più offerte, uguali tra loro e risultanti migliore offerta, si procederà ad esperimento di
miglioria. Nel caso l’esperimento di miglioria non conduca alla determinazione
dell’aggiudicatario, si procederà tramite sorteggio.
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Ai concorrenti non aggiudicatari o non ammessi all’asta verrà restituita la cauzione provvisoria
entro 30 giorni dall’aggiudicazione.
La cauzione provvisoria dell’aggiudicatario verrà introitata a titolo di acconto prezzo, se costituita
mediante assegno circolare; nel caso di costituzione a mezzo fidejussione questa sarà escussa,
sempre a titolo di acconto prezzo.
Nel caso in cui l’aggiudicatario dichiari di voler recedere dall’acquisto o non si presenti per la
stipulazione del contratto, l’Amministrazione, a titolo di penale, incamererà la cauzione, salvo il
risarcimento degli eventuali maggiori danni.
L’aggiudicazione produrrà effetti contrattuali e, quindi vincolanti, in capo all’aggiudicatario,
mentre non andrà ad impegnare l’Amministrazione sino alla stipulazione del contratto: sino ad
allora, infatti, la stessa si riserva il diritto di recedere dalle operazioni di vendita. Il recesso sarà
comunicato all’aggiudicatario a mezzo raccomandata e comporterà unicamente la restituzione
del deposito cauzionale, esclusa ogni altra forma di indennizzo.
Si precisa che, ai sensi dell’art. 5, comma 11, del vigente Regolamento per l’alienazione del
patrimonio comunale, “Il contratto è stipulato, di norma, entro sessanta giorni
dall’aggiudicazione, previo versamento dell’intero importo dovuto” (prezzo di aggiudicazione,
detratta la cauzione provvisoria).
Oneri e spese relativi al trasferimento (spese contrattuali, frazionamento, accatastamento,
imposte, tasse, eventuali regolarizzazione servitù…) sono previsti a carico dell’aggiudicatario.
Ciascun immobile viene venduto a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si
trova, con tutti gli eventuali inerenti diritti, ragioni, azioni, servitù, pertinenze ed accessori. Sono
fatti salvi i diritti di prelazione da parte di eventuali aventi diritto.
I dati personali saranno trattati in conformità alle disposizioni del D.Lgs. 30/12/2003, n.196.
Si rammenta che l’art. 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 prevede che chiunque rilasci
dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Per informazioni di carattere tecnico: Settore Lavori Pubblici (tel.: 0131.864401 – fax
0131.864402). Per informazioni di carattere amministrativo: Servizio Evidenza Pubblica (tel.:
0131.864228).