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Il Comune di Diano Marina spende 34 mila euro all’anno per cani randagi e animali feriti, ma il prezzo è fermo da 9 anni


Ad alcuni potrà sembrare un’esagerazione perché quasi quasi, con questi soldi si potrebbe gestire un piccolo canile, ma il canile prima bisognerebbe realizzarlo perché adesso non c’è e siccome per legge ogni Comune l’obbligo di occuparsi della custodia dei cani randagi rinvenuti sul territorio ecco che l’unica alternativa che ha il Comune di Diano Marina per assolvere agli adempimenti di legge, è quella di affidarsi ad un canile già esistente come sta facendo, appunto dal 2008.

Così in questi giorni, è stata rinnovata la convenzione con la Pensione per animali “Gli Ulivi” di Chiusavecchia che ospiterà i cani randagi ancora per un anno al costo di 25.800 euro.

Le motivazioni che hanno portato al rinnovo della convenzione, oltre a quello già sopra esposte, sono diverse, fra cui, appunto la tariffa invariata dal 2008, il fatto che per l’entità delle prestazioni richieste alla struttura adibita alla custodia di tali cani, appare maggiormente conveniente, per il Comune di Diano Marina,  il rinnovo del rapporto con “Gli Ulivi” di Chiusavecchia  che attualmente svolge tale servizio, dando atto che tale formula si è rivelata soddisfacente anche con riferimento al servizio finora prestato.

Infine, non ultima la difficoltà oggettiva di trovare altra collocazione nonché di trasferire eventualmente gli animali presso altre strutture tra l’altro logisticamente più distanti.

Sempre in tema di animali randagi  rientra nelle competenze del Comune provvedere a garantire un servizio di pronto soccorso per gli animali feriti rinvenuti sul territorio di Diano Marina e per questo motivo è stato rinnovato l’affidamento del servizio H24  allo studio veterinario Dr. Ruvolo Domenico medico veterinario competente, con sede in Diano Marina in Largo Cambiaso 6  per la spesa semestrale di 4.355 euro.

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