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Tre venditori abusivi fermati sulla passeggiata di Diano Marina dai Vigili Urbani. Sequestrati 350 oggetti

Il luogo dell'episodio

Cinque agenti in borghese che nascosti tra la folla circondano quello che è ritenuto il grossista, cioé colui che vende le borse non solo ai passanti ma anche ad altri venditori come lui, altri due sequestri ad altrettanti venditori nordafricani e un inseguimento sulla passeggiata di Diano Marina con il grossista, un senegalese di circa 30 anni che si fa largo tra la folla e per distrarre gli inseguitori fa cadere un passeggino con sopra una bimba di 6 mesi che naturalmente non riporta lesioni.

Tutto è accaduto in pochi minuti, sabato sera, sulla passeggiata di Diano Marina, durante l’ennesima brillante operazione condotta dalla Polizia Municipale di Diano Marina, guidata dal comandante Daniela Bozzano e dal vice Franco Mistretta.

Un intervento necessario, questo come tanti altri, se si vuole porre un freno all’invasione di venditori abusivi,  nordafricano e altri che creano fastidio ai turisti e provocano un danno al commercio locale.

Ma andiamo con ordine a raccontare quello che è successo.

Da diversi giorni gli agenti della Polizia Municipale di Diano Marina hanno dato via ad un’indagine per individuare “Il grossista” colui che da tempo rifornisce i venditori stranieri che ogni sera (e non solo) si posizionano lungo le vie della città per vedere borsette ed altri oggetti.  Il servizio era mirato proprio per il contrasto del “falso” perché avevano informazioni che sarebbe arrivato a Diano un carico di borse contraffatte.

L’uomo generalmente rifornisce e basta, ma ieri sera, hanno avuto sentore che anche lui, visto il notevole flusso turistico del periodo, si mettesse a vendere borsette lungo la passeggiata e così è stato.

Dopo averlo individuato davanti ai bagni Delfino uno dei punti nevralgici della passeggiata e pure fra i più larghi con ampie vie di fuga, un agente in borghese non di quelli che solitamente sono di pattuglia (e che avrebbe potuto essere riconosciuto) ma di coloro che stanno in ufficio, si è avvicinato all’uomo fingendosi un venditore in modo da distrarlo mentre altri quattro agenti in borghese lo hanno circondato.

Tutto avviene nell’arco di pochi istanti: gli agenti si fanno riconoscere e gli chiedono di seguirlo in caserma, ma il giovane, un senegalese di circa 30 anni, con un balzo fulmineo e spingendo il passeggino di una mamma che stava transitando in quelle’istante riesce a scappare.

Per qualche attimo l’attenzione degli agenti si focalizza sul passeggino, poi mentre alcuni di loro si fermano a prestare soccorso ai malcapitati turisti coinvolti loro malgrado, gli altri si mettono all’inseguimento dell’uomo lungo va Milano, sempre tra la folla, dove il senegalese proprio grazie ai quei pochi istanti guadagnati facendo cadere il passeggino riesce a far perdere le proprie tracce.

Sulla passeggiata intanto interviene l’ambulanza: a bordo del passeggino c’era una bimba che non si è fatta nulla, tuttavia per precauzione viene trasportata con l’ambulanza all’ospedale di Imperia, in osservazione.

La mamma, eccessivamente preoccupata per la salute della piccola, ha accusato un improvviso malore ed è svenuta, ma poi tutto alla fine si è risolto per il meglio e nessuno si è fatto male.

Le borse che il senegalese aveva con sè sono state sequestrate.

Questo però, non è stato l’unico sequestro avvenuto sabato sera: sempre gli agenti della Polizia Municipale, nell’ambito della tessa operazione mirata al contrasto del commercio illegale in arre pubbliche hanno fermato altri due nordafricani che vendevano abusivamente oggetti contraffatti e alla fine son stati sequestrati 150 tra cinture, portafogli, accessori di abbigliamento e altri oggetti, 150 giocattoli abusivi e quindi non a norma e una quarantina di borse con marchi contraffatti. Il tutto per un valore commerciale di circa 8 mila euro

Gli agenti stanno visionando le telecamere poste in città per individuare il volto dell’uomo e verificare ‘eventuale  presenza presso la banca dati delle Forze dell’ordine.

Il luogo dell’episodio

 

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