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Tenta di aggredire un finanziere ad Acqui Terme, africano in manette

La Tenenza di Acqui Terme ha tratto in arresto una persona di nazionalità sudanese che, nella mattinata di venerdì 14 luglio, aveva tentato di aggredire un finanziere che in abiti civili era impegnato nell’esecuzione di attività di servizio.
Il soggetto, un uomo corpulento di 29 anni, entrato in Italia da circa due mesi, è ospite presso il centro di accoglienza “Il Raggio di Sole” di Pezzolo Valle Uzzone (CN) ed insieme ad altri soggiornanti del centro era stato accompagnato alla moschea di Acqui Terme per la preghiera del venerdì.
Al termine della funzione religiosa un gruppo di quattro immigrati, di cui uno abbigliato nel tipico costume “islamico”, incrociava una pattuglia in servizio costituita da 2 finanzieri della indicata Tenenza, quando uno dei giovani repentinamente e senza motivo alcuno si staccava dal gruppo, cercando di attingere con un pugno uno dei due militari, che riusciva tuttavia ad evitare il colpo. A questo punto tutti e quattro i soggetti si davano alla fuga, dileguandosi tra la gente che numerosa era presente al mercato, suscitandone la preoccupazione.
Scattato quindi immediatamente un dispositivo di sicurezza, costituito da ulteriori 2 pattuglie automontate di finanzieri, tre dei quattro fuggitivi, tra i quali l’aggressore, dopo circa un’ora di ricerche, venivano individuati, fermati e quindi condotti in caserma per gli accertamenti del caso.
Durante le fasi dell’identificazione, il sudanese già autore del tentativo di aggressione, colpiva con un pugno in pieno volto un finanziere e veniva pertanto tratto in arresto.
Il giudizio per direttissima, svoltosi presso il Tribunale di Alessandria nel pomeriggio dello stesso giorno, portava alla condanna del responsabile a sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena.
Al termine del processo il reo veniva quindi riaffidato al centro di accoglienza.

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