Alla multisala Megaplex Stardust di Tortona, grazie al Circolo del Cinema, fino al 12 luglio è possibile vedere “Spider-Man: Homecoming” a prezzo ridotto.
Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.
Le serate presso il Megaplex Stardust di Tortona sono organizzate in collaborazione con CNC (Centro Nazionale Cortometraggio).
Prima delle proiezioni sarà possibile rinnovare la tessera del Circolo del Cinema per la stagione in corso o iscriversi all’Associazione.
I film verranno proiettati presso il Megaplex Stardust di Tortona. Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.
Spider-Man: Homecoming
REGIA: Jon Watts. SCENEGGIATURA: John Francis Daley, Jonathan M. Goldstein. FOTOGRAFIA: Salvatore Totino. MONTAGGIO: Debbie Berman. MUSICHE: Michael Giacchino. ATTORI: Tom Holland, Marisa Tomei, Robert Downey Jr., Donald Glover, Jon Favreau, Martin Starr, Michael Keaton, Garcelle Beauvais, Logan Marshall-Green, Angourie Rice, Stan Lee, Hannibal Buress, Bokeem Woodbine. PRODUZIONE: Columbia Pictures, Marvel Studios. DISTRIBUZIONE: Warner Bros. PAESE: USA , 2017. DURATA: 130 Min. FORMATO: 2D e 3D . GENERE: Azione, Fantasy
Reduce dallo straordinario debutto nella battaglia in aeroporto di Captain America: Civil War, Spiderman ritorna da protagonista nella prima pellicola Marvel dedicata a lui. Tagliato fuori dalle imprese dei grandi, il giovane Peter Parker (Tom Holland) è stanco dell’eroismo “da quartiere” e sente il bisogno di sconfinare il perimetro rionale per poter dimostrare il suo vero potenziale. Non soltanto alle persone che seguono le gesta dell’Uomo Ragno su Youtube, ma anche e soprattutto al mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.) che, dopo lo scontro tra storici Avengers e piccoli outsider (come Ant-Man) ha preso la questione del ragazzo a cuore. Da quando ha acquisito incredibili abilità fisiche e riflessi di ragno, Peter è passato dall’essere un adolescente ordinario, alle prese con i compiti e la scuola, gli amici invadenti, i bulli, le prime cotte, lo sguardo vigile di zia May (Marisa Tomei), a vestire i panni dell’eroe novello, lanciandosi in missioni pericolose contro avversari spietati e pieni di rancore, e all’insaputa dell’inflessibile Iron Man. Fino a quando un nemico sconosciuto di nome Avvoltoio (Michael Keaton) non minaccia la sua famiglia e i suoi affetti. Allora Spider-Man dovrà mettere da parte l’imprudenza e l’entusiasmo del ragazzino e diventare un eroe adulto e capace. Nel cast troviamo anche la cantante Zendaya, che interpreta la compagna di scuola Michelle, e Jacob Batalon che è Ned, il nerd entusiasta nonché migliore amico di Peter.
Nuova versione della saga di Spider-Man, storicamente la terza dopo quelle interpretate da Tobey Maguire e Andrew Garfield, Spider-Man: Homecoming abbassa l’età di Peter Parker, che ha le fattezze del giovane Tom Holland, già nel ruolo l’anno scorso, nell’ensemble di Captain America: Civil War. A differenza dei precedenti lungometraggi dedicati all’Uomo Ragno, Spider-Man: Homecoming è un “ritorno a casa” in tutti i sensi, dato che si allaccia finalmente alla continuity dei Marvel Studios, rientrando nella Fase Tre del Marvel Cinematic Universe ufficiale.
Da quando il progetto è nato, l’idea era quella di cambiare il registro del racconto, spingendo più sulla commedia giovanilistica, portando il cinema di John Hughes (Breakfast Club) a incontrare il cinecomic. Abbassando drasticamente l’età di Peter, bloccato al liceo, riesce più naturale l’uso del mentore Tony Stark alias Iron Man, consentendo a Robert Downey Jr. di garantire per Holland con il suo stardom indiscusso. Più giovane è anche la zia May, portata sullo schermo da Marisa Tomei. Per diversi mesi si è vociferato di Michael Keaton nel ruolo del villain Avvoltoio: l’interessato ha nicchiato per parecchio tempo, forse per l’ironia della situazione, vista la sua interpretazione in Birdman, ma alla fine ha capitolato e ha accettato il ruolo.
Perché solo adesso Spidey “torna a casa” Marvel? Per i fan c’è un solo universo della Casa delle Idee, ma dal punto di vista dei diritti cinematografici il discorso è più complesso: fino a questo momento la Sony (Columbia Pictures) aveva gestito il suo Spider-Man senza interagire mai con la Disney (Marvel Studios), quindi senza mai incrociare i suoi personaggi con quelli della “concorrenza”, che a sua volta era costretta a ignorare il buon vecchio Uomo Ragno, a causa di una licenza concessa alla Sony quando i cinecomic non erano ancora sulla cresta dell’onda. Spider-Man: Homecoming è un armistizio in nome del botteghino, dopo che il primo reboot Sony, la bilogia interpretata da Andrew Garfield composta da The Amazing Spider-Man (2012) e The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro (2014), non ha dato i risultati sperati al boxoffice. La Sony Columbia Pictures si è trovata infatti in difficoltà quando ha dovuto riavviare il franchise dopo i trionfi della prima trilogia firmata da Sam Raimi, interpretata invece da Tobey Maguire e composta da Spider-Man (2002), Spider-Man 2 (2004) e Spider-Man 3 (2007).
Spider-Man: Homecoming è quindi coprodotto dai Marvel Studios e dalla Sony, che si occupa della distribuzione internazionale (in Italia l’uscita al cinema il 6 luglio 2017 avviene tramite la Warner Bros Italia). Da notare che la Sony non ha rinunciato del tutto ad agire in proprio con la sua licenza di Spider-Man: è infatti in lavorazione un lungometraggio animato in CGI, in uscita nel Natale 2018, realizzato dalla Sony Pictures Animation e incentrato sulle avventure di Miles Morales, che nell’universo Ultimate ha ereditato l’identità segreta