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Piana: Troppi casi di vandalismo sui treni e nelle stazioni in provincia di Imperia


La situazione non è delle migliori ed è il capogruppo della Lega Nord della Liguria,  Alessandro Piana, a denuncialro.

“Gli episodi di vandalismo, violenza, teppismo e criminalità nelle stazioni e sui convogli della rete ferroviaria ligure – ha spiegato Piana – ormai non si contano più. Le vittime sono turisti e pendolari, ma anche gli stessi dipendenti delle Ferrovie, soli ed abbandonati durante i controlli nelle carrozze. Non è tutto. Spesso, a causa di tali episodi, i convogli subiscono ritardi che provocano notevoli disagi all’utenza. Per esempio, il primo giugno scorso quattro giovani sono saliti sul treno ad Imperia, verosimilmente sprovvisti di biglietto, e sono stati inseguiti dal controllore terminando la fuga quando il treno era alla stazione di Taggia Arma. Si è dovuto aspettare l’arrivo della polizia e l’accaduto ha provocato un ritardo tale che ha causato la perdita della coincidenza con il treno in partenza per la Francia, arrecando notevole disagio ai pendolari transfrontalieri.

Se Rete Ferroviaria Italiana ha diffuso il cronoprogramma in base al quale, entro la fine dell’estate, presso la stazione di Imperia sarà aperto il presidio della Polfer, negli ultimi giorni si è diffusa la notizia, mai smentita dalla Prefettura, né dal Ministero dell’Interno, che ci sarebbe l’intenzione di creare un’unica sezione della Polizia Ferroviaria a Ventimiglia, la quale effettuerebbe una ‘vigilanza dinamica’ anche nelle stazioni del capoluogo di provincia ed a Sanremo. Invero, si tratta di una soluzione che presenterebbe gravi ripercussioni in termini di sicurezza delle stazioni, delle tratte ferroviarie e dei viaggiatori che utilizzano i treni nell’estremo ponente della nostra regione.

Ringrazio l’Assessore alla Sicurezza Sonia Viale per avere rassicurato la cittadinanza sul fatto che Regione Liguria tiene alta la guardia e chiederà di mantenere i presidi fissi della Polfer ad Imperia e Sanremo, ritenendo che sguarnire le nostre stazioni ferroviarie sia illogico e controproducente per tutti”.

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