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Nuove regole per chi va in Mountain Bike in Liguria e modifiche alle Rete di fruizione escursionistica


Attività di ‘Mountain Bike’ in Liguria, colmato un vuoto normativo. Con la nuova Legge, approvata oggi dal Consiglio regionale, vengono tutelati i proprietari dei terreni e viene regolamentata l’attività sportiva sul nostro territorio. Le modifiche alla “Rete di fruizione escursionistica della Liguria” sono state proposte dai consiglieri della Lega Nord Liguria Alessandro Piana, Alessandro Puggioni, Franco Senarega, Stefania Pucciarelli e Giovanni De Paoli.

“Con l’approvazione delle modifiche alla Legge sulla Rete di fruizione escursionistica della Liguria – spiegano il capogruppo Alessandro Piana ed il consigliere Alessandro Puggioni – siamo riusciti a colmare un vuoto normativo che durava da anni.

Da un lato vengono tutelati i proprietari dei terreni, ai quali vengono ulteriormente garantiti i loro diritti. Dall’altro viene regolamentata l’attività di ciclo escursionismo, anche in considerazione del crescente interesse per le nuove discipline e delle caratteristiche del nostro territorio. Queste attività sportiva, infatti, possono rappresentare un volano di crescita dell’economia e del turismo nella nostra regione.

Innanzitutto, viene consentita la possibilità per i proprietari o i conduttori dei fondi interessati, di poter esprimere il proprio eventuale diniego alla realizzazione dei percorsi riservati all’attività di ‘Mountain Bike’. Sono state quindi previste disposizioni sulla costituzione di ‘Bike Park’ in cui è possibile anche la pratica ‘Downhill’ ossia della discesa libera.

La classificazione dei percorsi e la previsione di una segnaletica uniforme mantenuta dal gestore sono state demandate alla Giunta, che li individuerà in collaborazione con la Federazione ciclistica italiana.

L’autorizzazione per la realizzazione e la modifica dei percorsi riservati esclusivamente all’attività di ‘Mountain Bike’ ed i ‘Bike Park’ verrà invece rilasciata dai Comuni territorialmente interessati, nel rispetto delle linee di indirizzo fissate dalla Giunta e fatto salvo quanto previsto dalla normativa statale e regionale in materia di tutela dei beni ambientali e naturali.

Inoltre, sono previste sanzioni relative alla non osservanza delle prescrizioni introdotte dalla nuova Legge”.

“Oggi – aggiungono Piana e Puggioni – abbiamo anche approvato un ordine del giorno per inserire l’obbligo di copertura assicurativa per i gestori e per gli iscritti alle associazioni che praticano ‘Downhill’. La stipula del contratto di assicurazione della responsabilità civile per eventuali danni agli utenti e ai terzi costituisce condizione obbligatoria per l’apertura al pubblico dei ‘Bike Park’ e dei percorsi autorizzati per la discesa libera”.

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