Gent.mo Direttore,
desidero ritornare sulla questione migranti e Sanremo e sull’ultimo arrivo dei giorni scorsi, in quanto più penso alle modalità con le quali questa cosa sia stata gestita da un punto di vista informativo e più trovo il tutto assai irrispettoso ed irritante.
Comprendo perfettamente che il problema parta dall’alto e che sia un discorso da non ridurre solo a Sanremo (basti pensare a ciò che sta accadendo da mesi a Ventimiglia), ma non è ammissibile che chi rappresenti lo Stato non fornisca indicazioni precise alle varie amministrazioni locali in queste circostanze.
La cittadinanza, rappresentata dal suo Sindaco ha diritto (visto che paga di tasca propria) ad essere informata.
Ci sono stati molti casi in Italia dove la cittadinanza si e’ legittimamente opposta all’arrivo dei migranti.
Chi amministra non può e non deve sempre e comunque allinearsi a certe prese di posizione, ma deve comprendere che e’ li in rappresentanza di una città intera i cui abitanti hanno il diritto di conoscere, di valutare, di accettare o rifiutare.
Se poi chi ci governa preferisce che da cittadini si debba diventare sudditi, che lo dica apertamente almeno ci si può regolare di conseguenza.
E poi la spesa, assurda folle, senza senso.
Pensiamo per un attimo a Sanremo, ai suoi eterni problemi legati alla viabilità, allo stato penoso di tante strade sia cittadine che delle periferie, al sistema fognario vecchio di cent’anni, alle strutture turistiche obsolete e fatiscenti, ed altro ancora; pensiamo a quante cose si sarebbero potute almeno migliorare con la stessa cifra.
A questo punto, visto che avete volutamente taciuto questo arrivo, e visto che sono sempre i cittadini che pagano, fateci sapere almeno di chi sia la casa dove vengono ospitati e a chi sia intestato il c/c sul quale verranno versati i nostri soldi.
Siamo stanchi di subire e di vedere la città sprofondare nel degrado, nel vederla regredire nella più totale indifferenza.
E’ ora di dire basta e di invertire la rotta!
Alessandro Condò, segretario provinciale di Msi – Destra nazionale