Il TAR ha confermato anche nel merito la bontà dell’ordinanza che l’Amministrazione Comunale di Tortona ha adottato ad inizio anno, limitando l’orario di funzionamento delle apparecchiature automatiche per il gioco d’azzardo, contro la quale aveva presentato ricorso la società cha a Tortona gestisce il “Bingo”.
La sentenza recepisce anche gli orientamenti giurisprudenziali maturati a livello europeo nella consapevolezza dell’importanza di salvaguardare un bene primario come quello della salute pubblica nei confronti del gioco d’azzardo patologico, riconosciuto come malattia sociale.
A tal proposito il Comune di Tortona sta anche sostenendo una campagna di sensibilizzazione sul tema della ludopatia, in stretta sinergia con il Servizio delle Dipendenze patologiche dell’ASL AL e le Associazioni di volontariato che da anni hanno sottoscritto un protocollo di intesa di settore.
La campagna prevede la realizzazione di materiale informativo sui servizi presenti sul territorio, ma anche l’organizzazione di eventi seminariali per la popolazione adulta e di percorsi di promozione ed educazione alla salute per i giovani in età scolare.
“Siamo soddisfatti dell’esito del giudizio di fronte al Tribunale Amministrativo – dichiara l’Assessore all’Avvocatura e alla Sanità Marzia Barbieri – crediamo molto nell’importanza di sostenere iniziative di carattere preventivo ed educativo a contrasto della ludopatia, valorizzando i servizi presenti sul nostro territorio e creando occasioni per sensibilizzare su questo importante tema”.
Dopo che sia il TAR che il Consiglio di Stato avevano respinto le istanze cautelari di sospensiva formulate dalla Società ricorrente, quest’ultima sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale conferma ulteriormente la fondatezza delle tesi difensive sostenute dall’Avvocatura comunale.