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Gli aiuti degli abitanti di Novi Ligure ad Arquata del Tronto


Subito dopo i terribili smottamenti sismici del 2016 che hanno colpito le zone centrali del nostro Paese, l’Amministrazione comunale ha proposto una raccolta fondi unitaria da destinare ai paesi terremotati.

«Abbiamo chiesto – spiega l’Assessore al Volontariato e Protezione Civile Stefano Gabriele – a tutte le associazioni di proporre e organizzare eventi per questo importante progetto. Sono state tantissime le adesioni, ma molte sono state anche le donazioni provenienti da privati. L’Amministrazione ha deciso di aiutare il piccolo Comune di Arquata del Tronto, un po’ per il nome che ci rimanda subito ai nostri luoghi, ma soprattutto perché ci siamo resi conto che i media e tutti i canali di informazione hanno sempre dato più spazio ad altri Comuni colpiti. Per questo abbiamo ritenuto che Arquata del Tronto meritasse un aiuto in più, viste anche le 51 vittime, su un totale di 1146 abitanti».

Eccoci arrivati, quindi, alla fase conclusiva. Infatti il 12 e il 13 luglio, insieme ai rappresentanti della Protezione Civile, l’Assessore si presenterà proprio sul posto per donare i proventi raccolti in questi mesi. La delegazione novese sarà ospitata dal parroco del paese in una delle parrocchie ancora rimaste in piedi.

Sono state tante le iniziative organizzate dalle associazioni sportive, culturali e di volontariato della nostra città e grazie al loro preziosissimo impegno e alla generosità dei privati, siamo riusciti a raccogliere un totale di 18.023 euro.

«Non è una cifra che potrà rivoluzionare la difficile situazione in cui riversa il Comune di Arquata del Tronto – spiega l’Assessore Gabriele -, ma si può considerare un piccolo aiuto per chi, in questo momento, ha bisogno più che mai di sostegno e solidarietà. Abbiamo contattato il Sindaco per sapere quali siano le priorità al momento. Ci ha risposto che tutto in questo momento è una priorità visto che il suo Comune è stato totalmente distrutto, soprattutto dopo il secondo sisma, avvenuto nell’autunno scorso. Quando lo abbiamo informato della cifra raccolta, commosso, ci ha ringraziati. Abbiamo pensato che questi fondi possano venire investiti per la costruzione di centri aggregativi rivolti a giovani e anziani, un impegno e un progetto importanti e in cui crediamo molto».

Doverosi sono i ringraziamenti. In primis alla Croce Rossa che si è preoccupata di fornire un conto corrente comune per la raccolta dei proventi. Agli Alpini e all’Associazione Il Maglietto che, con il loro impegno, come sempre impeccabile, sono riusciti a versare un contributo davvero importante. La grande generosità dei privati e tutte le associazioni che hanno aderito con entusiasmo e solidarietà all’iniziativa.

«Siamo molto soddisfatti – conclude Gabriele – del traguardo raggiunto. Da parte di tutta l’Amministrazione un doveroso e sentito ringraziamento a tutti. Questo ci fa capire e ci dimostra che la città di Novi quando riesce ad unire il mondo dell’associazionismo, riesce a fare grandi cose».

 

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