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Sabato e domenica in Liguria allerta gialla per il caldo ma nessuna emergenza

Non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata (delle 11 alle 19); garantire un apporto sufficiente di acqua (almeno 1,5 litri nelle persone che non presentano particolari patologie) evitando bevande alcoliche o gassate e zuccherate, soprattutto se molto fredde; indossare abiti in tessuti naturali quali lino e cotone e di colori chiari; adottare un regime alimentare leggero con prevalenza di frutta, verdura e legumi; utilizzare la climatizzazione di casa (non inferiore ai 24-25 gradi) oppure frequentare luoghi climatizzati per almeno 4 ore al giorno. Sono questi i principali consigli forniti dagli esperti del sistema sanitario ligure, in vista della pre-allerta gialla per il caldo che interesserà la Liguria nelle giornate di domani, sabato 17 giugno, e domenica 18 in Liguria, con un primo significativo aumento delle temperature e la previsione di un miglioramento già dal pomeriggio di domenica.

In vista dell’entrata in vigore nelle prossime settimane del “Piano Caldo”, Regione Liguria sta predisponendo in modo omogeneo su tutto il territorio una serie di misure utili per fronteggiare eventuali criticità tipiche della stagione estiva. In particolare, il Piano Caldo 2017 prevederà, in aggiunta alle misure già realizzate in passato, anche un servizio di guardia medica (continuità assistenziale) specificamente rivolto agli anziani ospiti di residenze protette o case di riposo. Tra le altre misure, l’attivazione del numero verde regionale 800 995988 gestito da Auser (tutti i giorni, dalle 8 alle 20); i custodi sociali; il blocco delle dimissioni dagli ospedali dei pazienti fragili (consentita solo se seguiti dai servizi territoriali); l’allertamento dei Pronto soccorso che lasceranno alcuni posti liberi dedicati a queste emergenze; la disponibilità di posti letto dedicati in alcune strutture residenziali per ricoveri temporanei legati all’emergenza caldo. Anche quest’anno poi, la Asl 3 genovese metterà a disposizione dei cittadini un ambulatorio mobile in piazza De Ferrari. Su mandato di Alisa, inoltre, è in corso l’individuazione precisa dei soggetti maggiormente a rischio così da garantire interventi mirati e tempestivi in caso di necessità.  I cittadini liguri over 75 anni sono circa 220mila (15% della popolazione): di questi, circa 35mila (18%) sono maggiormente a rischio in caso di emergenza caldo in quanto affetti da poli-patologie croniche. Le persone over 75 più a rischio sono, poi, gli over 75 con poli-patologie croniche che risiedono in grandi centri urbani: a Genova si tratta di circa 16mila persone.

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