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Maxi festa del Sacro Cuore di Tortona con corale, recital dei ragazzi e tanto altro

Domenica 25 giugno, presso la Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità è stata vissuto un pomeriggio di festa in occasione della solennità del Sacro Cuore di Gesù. Oltre alle suore della Comunità erano presenti la Madre generale Mabel Spagnuolo, la Superiora provinciale Sr. M. Vilma Rojas, autorità civili, bambini del Piccolo Cottolengo e tanti amici, collaboratori e volontari della Casa. La Santa Messa è stata presieduta dal rettore del Santuario Don Renzo Vanoi insieme al vice parroco Don Sergiu Ursache. Ad animare la liturgia la corale parrocchiale del “Sacro Cuore” di Tortona. Successivamente un gruppo di ragazzi dell’oratorio sempre del “Sacro Cuore” ha presentato il recital “Pinocchio super star. La giornata si è conclusa con un momento di fraternità e la consegna di un omaggio a tutti i presenti.

La Solennità del Sacro Cuore di Gesù, celebrata venerdì scorso in particolar modo con la Santa Messa presieduta da Don Achille Morabito, si è protratta altri due giorni  per la famiglia orionina in particolare per il ramo femminile delle Suore. Dopo aver celebrato i 100 anni della Scuola Materna, nella domenica XII del Tempo Ordinario, presso la Casa Madre delle Suore è stata vissuta una giornata di festa e di ringraziamento al Signore per tanti motivi, tra questi l’augurio che diventa preghiera per la rielezione della Madre generale Mabel Spagnuolo che guiderà la Congregazione delle Suore per il prossimo sessennio. Un altro motivo di lode al Signore per tutti coloro che prestano il loro servizio come collaboratori, amici e volontari nella Casa dove vivono le Suore che nella loro vita hanno servito con amore e dedizione Cristo nei poveri, nei sofferenti, nei più abbandonati sull’esempio del Santo fondatore Luigi Orione. Don Renzo Vanoi nella profonda riflessione, ha sottolineato come tutto il nostro essere ed il nostro agire dev’essere dentro quel Cuore e rifacendosi al brano evangelico ricorda come dobbiamo riconoscere Cristo in una vita dedicata interamente a Lui. “In questa festa dedicata al Cuore di Gesù e l’oggetto del culto di questa solennità non è solo nell’amore che Cristo porta a noi ma anche il suo Cuore umano e corporale. Dobbiamo combattere l’idea di questo modo che ‘tutto è fine a se stesso’ predicando l’amore di Cristo con la nostra vita e come ci ha detto tante volte Don Orione ‘l’ultimo a vincere sarà Lui’, perché il Suo Cuore trionferà sull’umanità ma prima di tutto deve trionfare su di noi. Noi dobbiamo essere quei testimoni che danno all’umanità la speranza di una vita vera, vissuta e fatta di amore”.

Al termine la Madre generale ha espresso il suo personale grazie al Signore e a tutti i presenti: “questa Casa è di tutti, non solo delle Suore ma di tutti. Siamo un segno visibile della famiglia carismatica che ha Don Orione piaceva tanto! Qui siamo nati, religiose e religiose, in questo anno nel quale si celebra il centenario della Consacrazione dell’Istituto al Sacro Cuore. Continuiamo così avanti tutti insieme per ardere dell’amore di Cristo in Don Orione donandolo ed essere carità, misericordia, delicatezza per coloro che incontriamo. Chi vede noi deve percepire l’amore di Dio”. Immersi in questo immenso Cuore amabile che sa guarire i nostri cuori da ogni paura diamo lode a Dio che si serve di noi umili creature al servizio della sua Chiesa.

Fabio Mogni


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