Con il caldo eccezionale delle ultime settimane si è riproposto a Tortona il fastidioso problema dei miasmi, avvertibili non solo nella zona Nord, ma fin in centro Città.
In relazione a questa situazione nel 2016 ARPA, avvalendosi dei competenti Uffici Regionali, ha avviato un’indagine odorimetrica, che ha tenuto conto anche delle preziose informazioni raccolte dal Comune di Tortona nel corso dei monitoraggi trimestrali riservati ai cittadini.
“Dalla fattiva collaborazione dei Tortonesi, che hanno annotato su apposite schede di rilevazione data ora e intensità degli odori percepiti, dall’esame sull’andamento dei venti e dallo studio delle caratteristiche delle attività presenti sulla zona campione d’indagine – dicono in Comune – sono derivate ad Arpa tutte le informazioni necessarie a redigere una relazione nella quale la causa del fenomeno viene ricondotta all’impianto di compostaggio dei fanghi sito lungo la Strada provinciale per Castelnuovo. L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta a questa problematica che suscita disagio e fastidio alla popolazione, ha già scritto alla Provincia e ad ARPA chiedendo di adottare tempestivi provvedimenti per porre fine a questa situazione di disagio.”
“Siamo sempre stati contrari – precisa l’Assessore all’Ambiente Davide Fara – all’insediamento di questa tipologia di impianto a ridosso del centro abitato. Le nostre perplessità trovano conferma nella relazione trasmessa da Arpa; abbiamo chiesto ad ARPA e Provincia un incontro urgente perché, nonostante la competenza sulla vicenda non sia del Comune, sentiamo la responsabilità di tutelare i nostri concittadini che hanno il diritto di non venire in alcun modo penalizzati da qualsivoglia realtà industriale, venga autorizzata ad insediarsi sul nostro territorio. Sarà nostra cura sollecitare gli Enti preposti affinchè individuino, con sollecitudine, rimedi efficaci a risolvere questo problema”.