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Due daspo della Questura nei confronti dei tifosi dell’Alessandria calcio

Il 6 maggio scorso, presso lo stadio “Moccagatta” di Alessandria, si è disputato l’incontro di calcio “Alessandria-Pontedera”, valido per il Campionato Nazionale di Lega Pro Girone A, decisivo per le sorti della compagine locale che, trovandosi in seconda posizione nella classifica del girone, ad un solo punto di distacco dalla capolista Cremonese, in caso di mancata vittoria della squadra avversaria, avrebbe potuto ambire alla promozione  in serie “B”.

Pochi minuti dopo l’inizio dell’incontro, all’interno della Curva Nord,  alcuni tifosi locali, con chiari intenti contestativi, hanno sollevato e esposto uno striscione copricurva, precedemente autorizzato in sede di G.O.S., lungo 11 metri e alto 9, con la scritta “ADOSS!!”, al fine di nascondere un gruppo di tifosi che, sotto tale occasionale copertura, hanno acceso 7 fumogeni e 1 bengala, successivamente lanciati nel campo di gioco, all’altezza della porta, nell’occasione occupata dal portiere della squadra avversaria.

Tale gesto  ha comportato la sospensione dell’incontro per alcuni minuti, fino alla rimozione degli stessi da parte di alcuni addetti a bordo campo.

Dopo accurati accertamenti eseguiti da personale della Digos e dopo l’analisi di tutto il materiale videoregistrato dalla Polizia Scientifica che si è avvalsa dell’ ausilio del sistema di videoregistrazione interno all’ impianto, sono stati individuati 2 soggetti, appartenenti alla tifoseria organizzata dell’Alessandria Calcio, responsabili del lancio del materiale citato.

Si tratta di C.G., 20 anni e L.E., 29 anni, nei confronti dei quali questo Ufficio ha emesso 2 provvedimenti DASPO (Divieto di Accesso alle manifestazioni Sportive), con sanzioni comprese tra 1 e 5 anni.

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