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Per un posto di messo comunale per disabili a Diano Marina si presentano in 45. Tutti i nomi degli ammessi e dei bocciati


Il comune di Diano Marina ha bandito un concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un disabile da adibire   “Istruttore Amministrativo” con funzioni anche di Messo Comunale Notificatore Cat. C (ex sesta qualifica funzionale presso il Settore IV Tributi – Patrimonio – Sport.

Il posto è presso il Comune e come detto è riservato ai disabili ai sensi dell’art. 1 della legge 12 marzo 1999 n. 68 e di disabili in zona ce ne devono essere tanti perché in Comune sono giunte ben 45 domande di partecipazione al concorso, di cui 29 sono state ammesse, una ammessa con riserva e 15 bocciate perché i candidato non avevano i requisiti.

I candidati ammessi al concorso sono: Elisabetta Ari, Giuseppe Ameno, Gianluca Assogna, Giada Bologna, Marco Bozzano, Luca Brizzi, Massimo Brunacci, Anna Chiara Colombo, Marco Damiano, Antonella Fera, Sara Gatto, Anna Ghjirlanda, Santo Gullotta, Costanzo Imperillo, Sergio Janiri, Lino Laurelli, Serena Marvaldi, Lampo Gerlando Montana, Francesco Odasso, Roberta Palanzona, Lorena Parodi Elisa Parrella, Gabriele Pfrimmer, Veronica Pioppo, Massimo Scarnati, Loredana Scarso, Riccardo Tuvé, Fabrizio Vignolini e Stefano Vistola.

Ammessa con riserva, invece, Maria Cristina Calvetti, che avrà tempo fino a lunedì prossimo, 28 maggio per regolarizzare la sua posizione consegnando presso il Comune di Diano marina i documenti mancati per essere ammessa al concorso.

I candidati non ammessi a partecipare al concorso perché non in possesso dei requisiti richiesti, invece, sono: Lara Bergonzo, Francesca Corvaglia, Claudio De Luca, Franco De Mofo, Salvatore Ferraro, Samuele Frezza, Giovanni Gabriele, Riccardo Garnero, Dario Guarnaschella, Mario Rigato, Alessandro Ponchione, Marcello Portesan, Andrea Saroglia, Immacolata Ursino e Luca Valle.

Di seguito riportiamo l’articolo della legge a cui fa riferimento il concorso per capire cosa si intende per “disabile”

Art. 1. (Collocamento dei disabili)

1. La presente legge ha come finalita’ la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica: a) alle persone in eta’ lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacita’ lavorativa superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidita’ civile in conformita’ alla tabella indicativa delle percentuali di invalidita’ per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanita’ sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanita; b) alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidita’ superiore al 33 per cento, accertata dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti; c) alle persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni; d) alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni.

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