Alla periferia a Monte del Comune di Diano Marina nei pressi di via dei Sori verso il viadotto dell’autostrada ad ovest del Comune (nella foto) c’è un grosso fabbricato fatiscente che sorge su un terreno del Comune di Diano Marina costruito in fregio a una strada appendice di Via dei Sori sottostante al viadotto autostradale.
Nella zona si trova un capannone in precarie condizioni e innumerevoli materiali edili sparsi con 4 silos in ferro di grosse dimensioni di cui, data l’incuria del terreno, non si è potuto verificare la solidità.
Da un recente sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune è emerso che la struttura del capannone, parzialmente crollata, è costituita da travi in legno e tubi innocenti da ponteggio con copertura in lastre in ondolux di diversi materiali, quali plastica, lamiera zincata, probabile eternit, e tamponatura perimetrale costituita da legno e cortecce; il capannone insiste su di una fascia sprovvista di mura di contenimento su una strada aperta al pubblico che conduce all’ingresso di un gruppo di fabbricati e che in caso di crollo potrebbe rovinare su eventuali passanti e/o comunque non essendo l’appezzamento cintato potrebbe crollare su chiunque provasse ad accedervi; non sollo, ma all’interno del capannone sono contenuti materiali edili di diverso tipo quali betoniere carriole materiali da ponteggio tubazioni ed altri, tutto in stato di abbandono.
Per questo motivo, il Comune di Diano Marina, al fine di mitigarne la pericolosità ha deciso una prima messa in sicurezza della zona con demolizione del fabbricato e trasporto in discarica dei materiali con successiva bonifica dell’area dai manufatti in cemento amianto.
Il tutto per una spesa di 14.659 euro.
I lavori, compresa la bonifica dell’area sono stati affidati alla Ditta Sireco di Pietra Ligure