L’episodio non è passato inosservato: ieri sera erano in tanti fra abitanti ma soprattutto turisti e proprietari di seconde case a camminare lungo le vie della città eppure, molte vetrine avevano le luci spente.
E la domanda che sorge d’obbligo è: perché?
Eppure i commercianti dianesi dovrebbero saperlo cosa fanno i nostri ospiti quando vengono qui: mare, passeggiata, cena e giretto nel paese dopo cena che dovrebbe avere le vetrine accese anche se il negozio è chiuso perché solo con le vetrine accese la gente può ammirare la merce in vendita e magari il giorno dopo acquistare.
Ma non si tratta solo di favorire gli acquisti, ma anche di fornire un’immagine positiva per attirare il turismo perché le vetrine illuminate fanno arredo e rendono molto più piacevole una passeggiata.
Perché allora i commercianti non le hanno accese?
Forse per un problema di bolletta?
Si potrebbe installare un timer, oppure mettere luci a led che consumano poco.
Il problema, insomma potrebbe essere facilmente risolvibile.
Ovviamente non riguarda tutti i commercianti perché molti avevano le luci accese, ma forse bisognerebbe capire che l’afflusso turistico si potrebbe incentivare anche grazie a questi (piccoli) particolari.