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La Polizia di Ventimiglia arresta per tentato furto aggravato un cittadino pakistano catturato nella flagranza del reato

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Pubblica sicurezza di  Ventimiglia hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato, per tentato furto aggravato, un uomo di nazionalità pakistana.

L’arrestato, M.S. , nato nel 1973 nello Stato asiatico, in transito a Ventimiglia per motivi in corso di accertamento e verifica, poco dopo le ore 22.00 di ieri, martedì, era sorpreso all’interno del giardino di casa dal proprietario dell’abitazione nel momento del suo rientro a casa, nella zona di Roverino, in area piuttosto isolata e lontana dalla sottostante strada statale SS 20.

Le grida di allarme del medesimo, che urlava ripetutamente “Polizia”, erano udite da un Agente del Commissariato P.S. di Ventimiglia, libero dal servizio, residente nelle vicinanze,  che immediatamente accorreva per verificare il motivo della impellente richiesta di aiuto.

Dopo pochi secondi l’Agente bloccava un individuo, ancora presente all’interno della proprietà residenziale, che subito appariva in stato di ebbrezza alcolica e opponeva una debole resistenza.

A causa del provvidenziale arrivo del proprietario, e grazie al tempestivo intervento dell’Agente di Polizia, l’uomo, 44 anni, di nazionalità pakistana, non aveva neppure il tempo di penetrare all’interno dell’abitazione e di condurre a termine la sua azione criminale.

L’Agente di Polizia, operatore particolarmente esperto e noto per la sua competenza professionale, allertava anche la volante 113 del Commissariato di Polizia che, giunta sul posto dopo pochi minuti, prendeva in consegna l’arrestato e lo accompagnava in ufficio per le attività di rito.

Perquisito, sottoposto a rilievi dattiloscopici e ad approfonditi accertamenti sull’identità lo straniero risultava titolare di un permesso di soggiorno in corso di validità, rilasciato in Italia, a Pordenone, pochi mesi orsono, attualmente senza fissa dimora.

 

Stamane il giudice ha convalidato l’arresto e comminato una condanna ad un anno e 3 mesi di carcere, pena poi ridotta a dieci mesi a seguito di patteggiamento e sospesa.

L’uomo dovrà anche pagare una multa di 200 euro.

Per la seconda volta in pochi giorni, a Ventimiglia, un Agente libero dal servizio è intervenuto sul luogo del reato ed ha arrestato il responsabile.

L’impegno della Polizia di Stato per un controllo del territorio attento e continuo si alimenta anche dell’azione pronta ed efficace dei suoi dipendenti temporaneamente liberi dal servizio che si aggiunge ai dispositivi ordinari e straordinari d’innalzamento della soglia di attenzione disposti dal Questore di Imperia, Dr. Cesare Capocasa.

 

 

 

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