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Diano Marina, la gara di solidarietà per Omar dimostra che i dianesi non sono razzisti, ma per ospitare i migranti chiedono garanzie contro l’invasione

Chi si scaglia contro i dianesi che non vogliono ospitare i migranti sbaglia a reputarli dei razzisti.

Il vice sindaco e assessore ai lavori Pubblici Cristiano Za Garibaldi

Non lo diciamo solo noi di Oggi Cronaca, ma lo va dicendo il sindaco Giacomo Chiappori da parecchio tempo  recentemente lo ha affermato  anche il vice sindaco Cristiano Za Garibaldi che rispondendo ad una domanda un po’ provocatoria di un cronista ha ribadito la ferma e decisa posizione dell’Amministrazione Comunale di Diano Marina: “Noi siamo un paese ospitale – ha detto Cristiano Za Garibaldi rispondendo al cronista – ma questa che si presenta davanti non è immigrazione ma quasi un’invasione. E’ un problema che cerchiamo di trattare in maniera chiara e decisa: se uno venisse a casa chiedendole ospitalità e lei fosse disposto ad accoglierlo, il minimo che vorrebbe sapere è chi sia questa persona,da dove viene, com’è il suo stato di salute e quanto si ferma. Ecco  questo è quello che vorrebbero sapere le persone ed è quello che chiediamo noi da parecchio tempo alle istituzioni. Purtroppo non abbiamo avuto e continuiamo a non avere risposte. E’ la mancanza di certezze che ci porta a dire No. ma non è vero che i dianesi non sono ospitali e abbiamo numerosi esempi davanti a noi.”

L’ultimo in ordine di tempo è quello che  la storia di Omar che abbiamo pubblicato venerdì in QUESTO ARTICOLO.

Omar è un senegalese che vive da molto tempo nella zona e frequenta la bocciofila di Diano Marina recentemente ha perso un figlio in Africa ma non poteva raggiungere i parenti perché non aveva soldi per pagarsi il biglietto aereo. Tantissimi dianesi si sono mobilitati facendo una colletta e alla fine sono riusciti non solo a pagargli l’aereo ma anche qualcosa in più.

Una storia commovente che dimostra che i dianesi non sono razzisti, perché quelli che hanno dato i loro soldi non sono certo tutti religiosi, anzi.

 

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