Oltre 22 metri di complesso veicolare, rispetto ai 18,75 mt. previsti dal Codice della Strada quale lunghezza massima prevista per i mezzi industriali.
E’ stato rintracciato nei giorni scorsi sull’A/26 dei trafori proveniente dalla Spagna e diretto in Italia. Tra le lunghe e sinuose gallerie dell’A26 dei Trafori le pattuglie della sottosezione di Ovada hanno notato che il traffico era rallentato e reso difficoltoso da un vero “serpente” della strada.
Fermato in condizioni di sicurezza, è emerso che il veicolo, pur eccedendo la lunghezza massima consentita, non era affatto munito della prescritta autorizzazione che concede l’ente proprietario della strada (“Autostrade per l’Italia” in questo caso), subordinata a prescrizioni tassative di sicurezza.
Sono state quindi comminate le violazioni del caso che prevedono oltre 1.500€ a carico di conducente e proprietario nonché sospensione della patente (da 15 a 30 gg) e della carta di circolazione (da 1 a 2 mesi).
L’ulteriore approfondimento ha evidenziato l’assenza da parte della società di autotrasporto della “licenza comunitaria” per operare la specifica attività all’interno dei paesi comunitari; è scattata l’ulteriore sanzione di 4.130,00 € ed il complesso veicolare è stato “fermato” per tre mesi.