“La libertà è una cosa pericolosa, può essere un sasso, può colpire e ferire. La libertà va rispettata, c’è chi ha una libertà così grande da non potersi avvicinare nemmeno per un abbraccio. E altri con una libertà così piccola che devi stare attento se gli dai una pacca sulle spalle, perché magari la libertà l’hanno in bocca e se la potrebbero ingoiare. Ognuno la trova in qualche cosa. Chi la può trovare in una donna, chi in un figlio, io l’ho trovata nei copioni, nei personaggi, nei libri. L’ho trovata dentro a un carcere. Io, ancora dentro, ero già fuori.
Ma un Sasà non muove niente, uno non basta, dobbiamo farne uscire tantissimi dal carcere, per cambiare il modo di pensare, per cambiare veramente le cose. Date la libertà ai mille Ariel rinchiusi nelle carceri del mondo. Date loro le parole per dirla.” (La tempesta di Sasà) Di libertà, perdono, riscatto, amore, paura, possibilità, cicatrici dell’anima, rispetto, sogni e speranze, parlerà Salvatore Striano martedì 11 e mercoledì 12 aprile 2017 incontrando gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “A.Maserati” e dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “C. Gallini” di Voghera.
Il popolare attore di cinema e teatro, autore di due libri di grande successo, “Teste Matte” e “La tempesta di Sasà” (ed. Chiarelettere), prossimamente ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino con una nuova opera letteraria, dopo avere partecipato lo scorso anno al Festival “Cultura è Libertà” di CulturAma e avere incontrato gli studenti delle classi terze della Scuola Media Plana, torna a Voghera per raccontare ai giovani come inseguire un progetto, senza temere il futuro. Perché nessuno possiede la ricetta magica per vivere la vita, ma qualcuno, come Salvatore Striano, ha il grande dono della consapevolezza, della lealtà, da trasmettere agli altri, perché sia più facile individuare una direzione.