L’Italia è un Paese strano dove le decisioni si cambiano facilmente e dove ciò sembra forse non è, o se lo era può essere nuovamente cambiato.
A volte può essere sufficiente picchiare i pugni sul tavolo, altre programmare nuovi lavori e tutto magicamente cambia. E quello che era (o sembrava) non è più.
Un classico esempio di queste considerazioni è la vicenda che riguarda l’ospedale di Tortona, una struttura che malgrado fosse seminuova o profondamente ristrutturata, sulla quale erano stati fatti recenti e copiosi investimenti con ampia ristrutturazione dei reparti, nuovo e moderno ingresso, era stata privata di numerosi e importanti reparti come l’Ostetricia, la Ginecologia, la Pediatria, l’Urologia, l’Otorino e la Cardiologia. Alcune ali dell’edificio erano state chiuse e l’ospedale sembrava destinato a morire, lasciato al suo mesto destino.
Vero si era parlato di fare qualcosa, di trasformarlo in struttura per post-acuzie, ma nessuno sembrava fare più nulla e in tanti erano convinti che sarebbe stato chiuso a breve.
Anche perché gran parte dell’attività medica era stata trasferita all’ospedale di Novi Ligure, in un edificio forse più vecchio dal punto di vista strutturale che necessita probabilmente di alcuni interventi che a Tortona forse si sarebbero potuti in in gran parte evitare, ma tant’è la Regione aveva deciso così e a nulla erano servite manifestazioni, riunioni e tanto altro.
Tutti gli indicatori sembravano dare per spacciato l’ospedale di Tortona, poi improvvisamente, il colpo di genio: la possibilità di fare altri investimenti sulla struttura tortonese per poter aprire qui, a Tortona, nuovi reparti.
I sindaci vanno in Regione e chiedono la promessa Fisiatria (che sembrava non dovesse arrivare più) e il potenziamento di ciò che resta, Senologia in primis.
La Regione si convince e decide: al via lavori per altri 4 milioni di euro.
Così tutto rinasce e l’ospedale di Tortona sembra tornare importante per tutti. Lo dice lo stesso assessore regionale “Con l’apertura del nuovo Pronto soccorso abbiamo finalmente compiuto il primo passo concreto verso il rilancio dell’ospedale di Tortona. Ora Regione e Asl di Alessandria continueranno a lavorare per il miglioramento della struttura”.
Averlo saputo prima che bastava chiedere queste cose, forse avremmo evitato tanti di quei casini…..