L’arte rende la nostra vita più bella perché provoca emozioni.
Questo, nell’estrema sintesi, potrebbe essere il motivo più importante e fondamentale per cui l’arte è importante nella nostra vita.
E non serve essere critici d’arte per capire la pittura o la scultura perché ogni opera trasmette a chi la osserva sensazioni diverse.
Certo, il critico d’arte (ma soprattutto l’autore) vede cose che magari il profano non vede, oppure spiega le motivazioni per cui sono state realizzate alcune cose, ma l’emozione che prova nel vedere un quadro, una scultura o qualsiasi altra espressione artistica, a volte può essere così particolare che è difficile circoscriverla in un perimento ben definito e e sotto alcuni canoni, perché l’arte in fondo, non ha canoni, ma altro non è che l’espressione di qualcosa di profonde che l’autore riesce a trasmettere nelle sue opere.
Di questo e di tanto altro si è parlato alla Biblioteca Civica di Tortona durante la presentazione del libro “Quanto conta l’arte nella nostra vita?” ultimo saggio di Giovanna Franzin, da anni impegnata nella divulgazione dei valori dell’arte e già autrice di un lavoro dal titolo “Se vuoi chiamarla Arte”.
La relatrice sarà introdotta dalla Dott.ssa Mariella Cosentino in che ha presentato l’autrice insieme a una piccola esposizione di opere di autori contemporanei che ha fatto da cornice all’evento.