Lunedì in sordina è stato inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale di Tortona che sorge nei locali ristrutturato da poco dell’ex cardiologia.

“Con l’apertura del nuovo Pronto soccorso abbiamo finalmente compiuto il primo passo concreto verso il rilancio dell’ospedale di Tortona, mantenendo per altro un impegno preso in occasione dell’incontro avuto in assessorato con i sindaci del territorio. Ora Regione e Asl di Alessandria continueranno a lavorare per il miglioramento della struttura”. Così l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta commenta l’attivazione dei nuovi locali del Pronto soccorso dell’ospedale di Tortona, operativo da lunedì scorso.

L’ampliamento del Pronto soccorso rappresenta la fase iniziale del piano messo in campo da Regione e Asl, che prevede un investimento di quasi 4 milioni di euro, il rafforzamento della breast unit di Senologia entro la fine di maggio e la costituzione di una nuova struttura complessa di Fisiatria da 20 posti letto, oltre a una serie di lavori di ammodernamento e adeguamento attualmente in corso o già conclusi.

Al progetto parteciperà anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, che si è detta disponibile a stanziare 350mila euro per l’acquisto di una parte delle attrezzature necessarie al funzionamento del reparto di Fisiatria, una volta prossima l’effettiva apertura.

“È cominciata la seconda fase di attuazione del riordino della rete ospedaliera – sottolinea il direttore generale dell’Asl Gilberto Gentili -. L’aver portato a termine il nuovo Pronto soccorso di Tortona è uno degli interventi che sanciscono il consolidamento ed il rafforzamento delle sedi ospedaliere alla luce del nuovo assetto”.

La ristrutturazione dei locali della ex cardiologia è costata circa 280mila euro, ha comportato un significativo ampliamento del Pronto soccorso già esistente, in particolare degli spazi di attesa per i pazienti, e un’opera di umanizzazione dell’intera area.

Qui sono state ricavate due stanze a due letti, ciascuna con servizi igienici, un’ampia sala controllo e monitoraggio che può ospitare quattro pazienti, e un’area di attesa per il triage molto più ampia di quella preesistente.

È stata inoltre realizzata una sala per pazienti barellati, attrezzata con impianto per gas medicali e monitoraggio. Il percorso di accesso, infine, prevede che non vi sia passaggio di pazienti o visitatori tra l’area stessa ed i reparti ospedalieri, che si possono raggiungere esclusivamente dall’ingresso principale in via XX Settembre.