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Dalle 13,30 di oggi, mercoledì, in provincia di Imperia funziona il numero unico di emergenza 112: l’elenco dei vantaggi e come funziona spiegati dal 118 imperiese

È attivo da oggi su tutto il territorio della Liguria il Numero Unico di Emergenza 112.

Con l’avvio nella provincia di Imperia, in linea con il cronoprogramma definito con i ministeri dell’Interno e dello Sviluppo Economico, si realizza l’ultima tappa della regionalizzazione del servizio, già operativo sul territorio della Città Metropolitana di Genova (14 febbraio), della provincia di Savona (7 marzo) e della provincia di La Spezia (27 marzo).

Poco prima delle 13,30 la Centrale operativa del 118 di Imperia-Sanremo è stata informata che tutti i gestori telefonici e le chiamate di emergenza effettuate da tutte le  linee telefoniche in Liguria (113, 155. 117, 118 ecc…) da oggi in poi, verranno dirottate alla centrale 112 di Genova che a sua volta le smisterà, a seconda dei casi  a 118, vigili del fuoco, questura, carabinieri, Guardia Costiera, Guardia forestale ed altri a seconda delle necessità.

Ci siamo chiesti perché passare prima da Genova e poi dalla centrale 118 di Imperia, ad esempio, non sia una perdita di tempo, perché se i vantaggi per gli utenti sono evidenti (un numero unico di emergenza valido per tutto), non si capisce apparentemente dove sia il vantaggio per gli operatori.

La risposta ce l’hanno fornita gli operatori del 118 di Imperia (nella foto): la differenza sostanziale è che da genova sono in grado di vedere in tempo reale da dove parta la chiamata di emergenza (cosa che non si può fare alla centrale del 118 di Imperia o in altre sedi) e questo semplifica ulteriormente i soccorsi, inoltre il lavoro di “scrematura” e cioé chi chiama e di cosa ha bisogno, viene fatto alla fonte, per cui le chiamate che arrivano al 118 ad esempio sono “pulite”. Naturalmente il 112 di Genova smisterà la chiamata ad un solo ente: ad esempio se c’è un incendio con feriti, dovrà essere il 118 di Imperia che riceve la chiamata dal 112 di Genova ad avvisare anche i Vigili del Fuoco e  tutti gli altri enti, ma questo in parte avviene anche oggi.

A presentare la partenza del servizio 112 nell’imperiese – e quindi la copertura di tutto il territorio regionale – sono stati la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, il Prefetto di Imperia Silvana Tizzano e il direttore generale del Policlinico San Martino, Giovanni Ucci e il direttore generale della Asl 1 Marco Prioli.

“La Liguria – afferma la vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità Sonia Viale – si dimostra all’avanguardia: siamo, infatti, la seconda regione italiana, dopo la capofila Lombardia, ad attivare questo importante servizio, condiviso a livello europeo. L’attivazione del Numero Unico 112 su tutto il territorio regionale rappresenta una rivoluzione che permetterà di implementare e efficientare il sistema di gestione delle emergenze-urgenze in tutta la Liguria. Un cambiamento – aggiunge – che dimostra la capacità di diverse istituzioni di collaborare in modo virtuoso, al servizio dei cittadini: il nuovo numero unico delle emergenze 112 non è infatti un semplice numero, ma garantisce una maggiore sensazione di sicurezza per i cittadini”.

In caso di necessità, tutti i cittadini liguri dovranno fare riferimento al Numero Unico 112: gli operatori, dopo aver localizzato la chiamata tramite un sistema automatico e inquadrato la problematica, smisteranno la comunicazione ai soggetti competenti sul territorio (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco o Soccorsi sanitari, a seconda del tipo di emergenza segnalata). Da oggi, infatti, le Centrali operative dei quattro soggetti sono collegate con la sede della Centrale Unica di Risposta, situata presso il Policlinico San Martino di Genova: una soluzione che, individuata da Regione Liguria in accordo con tutte le parti coinvolte, garantisce la presenza 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno di supporto tecnico, logistico, amministrativo e l’utilizzo di tecnologie avanzate.

Le telefonate ai contatti usuali (che non cesseranno di esistere) – 112 Carabinieri, 113 Polizia di Stato, 115 Vigili del Fuoco e 118 Soccorsi Sanitari – verranno comunque indirizzate al Numero Unico di Emergenza 112.

Per la gestione delle emergenze in mare, è in via di definizione il percorso che porterà al collegamento della Centrale operativa della Guardia Costiera (1530) con quella del NUE.

“Il numero unico 112 – afferma il direttore generale del Policlinico San Martino Giovanni Ucci – non è solamente un numero di telefono, ma un complesso servizio che assicura una risposta coordinata ed efficiente nelle varie situazioni di emergenza in cui ciascun cittadino può trovarsi coinvolto. San Martino è perciò orgoglioso di aver contribuito alla sua realizzazione e di essere parte integrante del progetto”.

In concomitanza con l’avvio del NUE, sono stati assunti e formati 38 operatori, per i quali è previsto un percorso formativo continuo e mirato in collaborazione con AREU, l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia.

È già disponibile where are u, App gratuita collegata alle centrali uniche di risposta del NUE 112 che consente di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione esatta del chiamante.

 

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