Promuovere la pedonalità urbana come forma di benessere psicofisico e come opportunità per ridurre le emissioni inquinanti. E’ questo lo scopo di Metrominuto, il progetto di mobilità sostenibile presentato dal Centro di Medicina dello Sport dell’Università di Voghera in una serata organizzata dai Lions cittadini per raccogliere fondi da destinare all’iniziativa che ha trovato l’appoggio del Comune di Voghera e dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ex ASL) di Pavia.
Sono stati individuati una serie di percorsi urbani che, combinati tra loro, consentono una chiara visione dei tempi di percorrenza necessari a spostarsi a piedi da un punto all’altro della città. Una sorta di “mappa metropolitana” della città che verrà esplicitata attraverso un’adeguata segnaletica. Quanto tempo ci si impiega a percorrere il tragitto dalla stazione a piazza Duomo? Oppure dall’ex caserma all’ospedale? O ancora dall’Università all’ufficio postale? E quante calorie consumerò lungo il percorso?
Tutte domande che trovano risposta nelle mappe elaborate dagli studenti universitari e che verranno presto installate lungo i punti strategici con l’obiettivo di incentivare le persone a lasciare a casa l’auto e riappropriarsi di una città che può essere facilmente attraversata a piedi.
“Camminare fa bene e riduce i rischi di numerose patologie legate alla sedentarietà, per questo da tempo spingiamo per realizzare questo progetto che finalmente ha incontrato nell’associazione Lions, un interlocutore capace di sostenerlo concretamente” ha spiegato il Dott. Giuseppe D’Antona Direttore del Centro di Medicina dello Sport.
Si tratta di un’iniziativa all’avanguardia, la prima del genere in provincia di Pavia e che prende ispirazione dal modello attuato per la prima volta nella città spagnola di Pontevedra (che ha vinto il Premio europeo Intermodes 2013 per la mobilità urbana). In Italia Metrominuto è invece già attivo nelle città di Ferrara, Firenze, Modena e Cagliari.
“Tra le finalità della nostra associazione figurano la tutela ambientale, la salvaguardia della salute e la promozione del territorio, tutti temi che si legano a questo progetto– spiega l’avvocato Alessandro Menini Presidente del Lions Club Castello Visconteo – per questo appena il Centro di Medicina dello Sport ci ha chiesto supporto abbiamo risposto con grande interesse attivandoci subito. La serata ha coinvolto oltre un centinaio di persone, un successo di cui siamo davvero soddisfatti”.
Positivo anche il riscontro del Presidente di ASST Michele Brait “lo sport e il movimento saranno prescrivibili come terapia e sicuramente questo progetto va in questa direzione, motivo per cui avrà tutto il nostro sostegno”.
“La sinergia che si è instaurata tra Università, Comune, Azienda Sanitaria e associazioni è motivo di orgoglio per questa città che si incammina così verso un futuro sempre più sostenibile per i suoi cittadini” ha commentato soddisfatto il sindaco Carlo Barbieri.