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Venerdì 31 marzo in biblioteca a Novi Ligure il film sul disastro ferroviario di Viareggio


Organizzato dal Comitato referendario “Contiamoci”si terrà un importante appuntamento venerdì 31 marzo, inizio ore 21, alla              Biblioteca Civica di Novi dal titolo “Essere informati per comprendere i rischi dei treni veloci in città.”

Per l’occasione verrà proiettato il documentario “Ovunque proteggi”, alla presenza dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio avvenuta nel 2009,  del regista Massimo Bondielli che l’ha realizzato La serata vuole sensibilizzare le persone sui pericoli derivanti dal transito in città di treni ad alta velocità. Tutto ciò senza contare i disagi provenienti dal rumore e dalle vibrazioni che il passaggio di tali convogli provocherà, deturpando l’ambiente, peggiorando in modo irreparabile la vivibilità dei luoghi, specie di chi abita a ridosso e nei pressi della linea ferroviaria.  Come noto il Comitato referendario “Contiamoci” ha indetto un referendum cittadino perché i novesi possano esprimersi sull’argomento del passaggio della linea del Terzo Valico in città. Relatori della serata saranno Maria Rosa Porta capogruppo consiliare al Comune di Novi del Movimento Civico Popolare “x Novi Maria Rosa Porta”, Dario Ubaldeschi e Giuseppina Tolino del Comitato Novese “Contiamoci”,Massimo Bondielli regista del film “Ovunque proteggi”, i familiari della strage di Viareggio componenti l’associazione “Il mondo che verrà-Onlus”. Condurrà la serata il giornalista Luciano Asborno.

Il filmato che verrà proiettato racconta, in dodici minuti, la dimensione umana, materiale, sconvolgente, di quanto accaduto la notte del 29 giugno 2009 nella stazione ferroviaria di Viareggio, la strage che uccise 32 persone bruciate vive nelle loro case.  Selezionato a 24 Festival con 8 premi vinti, “Ovunque proteggi” è tra i documentari italiani più premiati del 2015. In quanto alla associazione “Il mondo che vorrei-Onlus”, nata a Viareggio l’indomani della strage, ha condotto una battaglia di civiltà e di sensibilizzazione a favore di tutti.

Maurizio Priano 


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