In tempi davvero oscuri per la Sanità Nazionale, sballottata fra “furbetti del cartellino”, mancanza cronica di posti letto ed intrallazzi vari per forniture farmaci e/o apparecchiature mediche, mi fa piacere portare a conoscenza della Redazione e di tutti i numerosi lettori un fatto decisamente eclatante e controcorrente di EFFICIENZA E PROFESSIONALITA’ occorso questa mattina presso l’ambulatorio di cardiologia dell’Ospedale di Ovada, dove mi sono recato per accompagnare mio padre ad una visita specialistica.
Dopo un tempo relativamente ragionevole di attesa della Dottoressa di turno di cui non si avevano notizie, un”infermiera, di sua iniziativa, constatato il gruppo di pazienti, tutti abbondantemente over 65!!!!, in attesa della visita cardiologica, per non perdere ulteriore tempo invano, prendeva autonomamanete la decisione di effettuare a tutti l’elettrocardiogramma, così da predisporre specifica documentazione al medico specialista non appena si fosse palesata….
Terminata questa fase preliminare e, pur dopo reiterati tentativi di mettersi in contatto telefonico con il medico, tutti senza successo, non avendo avuto notizie, l’infermiera non si perdeva però d’animo e con estrema gentilezza e scusandosi con tutti i presenti, comunicava che avrebbe fatto di tutto per risolvere la questione, recandosi direttamente in Direzione Sanitaria.
Dopo un ulteriore attesa, non troppo lunga, invero, l’infermiera tornava comunicando di avere rintracciato il cardiologo di reparto del momento il quale si era reso disponibile, al termine del suo “giro in corsia”, a visitare i pazienti prenotati per questa mattina: tutto, di concerto con la Direzione.
In effetti, nonostante i ringraziamenti di tutti, la Sig.ra Eloisa si è schermita e trincerata con un pò d’imbarazzo dietro quella che in effetti avrebbe dovuto essere una normale risposta: “ho fatto solo il mio dovere”. Confesso però che per tutti noi non è stato così, visto che troppo spesso ormai il proprio dovere non sono poi proprio tutti a farlo… nella Sanità, come. ahimè, in molti altri campi.
Carlo Lisciotto
un affezionato lettore