La Confcommercio di Imperia desidera esprimere la sua forte contrarietà all’ annunciata decisione dell’amministrazione di Imperia di voler ritoccare le tariffe della Tari 2017.
Per questo motivo chiede da subito un incontro urgente con i rappresentanti del Comune – sindaco e assessori al Commercio e al Bilancio – per portare la voce e le istanze delle imprese e delle categorie commerciali già vessate da una tassazione insostenibile, in un periodo economico che non lascia intravedere segnali di ripresa.
La Tari – tenendo conto anche di tutte le problematiche di un sistema di raccolta dei rifiuti urbani ancora in via di definizione e di programmazione – pesa già enormemente sui cittadini e sugli operatori ecomomici: parlare di aumenti in questo momento di estrema difficoltà appare decisione che va a minare il dialogo propositivo intercorso tra questa amministrazione e le associazioni di categoria. La Confcommercio di Imperia ribadisce anche quelle che erano le intese formuklate a suo tempo per frebnare gli aumenti e non penalizzare sia i consumatori sia le imprese commerciali.
Pronta la risposta del sindaco di Imperia Carlo Capacci: “L’aumento della Tari è dovuto all’allineamento con i costi di discarica, non ad un incremento dei costi del servizio. La situazione non dipende dal Comune di Imperia, ma dalle tariffe Tari e dal relativo ciclo economico. Risulta dunque inevitabile un addebito in bolletta per i cittadini” dichiara il Sindaco Capacci, che annuncia la predisposizione dell’incontro richiesto con Confcommercio quanto prima.