La città di Casale Monferrato conta più di cinquecento tra vie, corsi, viali, vicoli e piazze: più di un terzo sono intitolati a personaggi o ad avvenimenti di interesse locale di cui, molto spesso, si è persa la memoria.
“Quanti cittadini casalesi sanno perché la via o la piazza in cui abitano, o in cui lavorano da anni, o dove è situata la scuola in cui studiano, si chiama proprio così? Certo, per chi risiede in via Cavour, o in via Matteotti, o in via Cristoforo Colombo, tutto è probabilmente abbastanza chiaro, ma chi era Vincenzo Luparia? E Galeotto del Carretto? Oppure Sergio Morello? E perché via Giovanni Lanza si chiama così, con nome e cognome, mentre la targa di via Leardi riporta solo un cognome, senza nome? E perché c’è via Gonzaga, ma non via Spinola, o via Farnese?”.
Per rispondere ad interrogativi come questi è nata l’idea di un ciclo di quattro incontri gratuiti organizzato dalla Biblioteca Civica “Giovanni Canna” (via Corte d’Appello 12) e dagli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Casale Monferrato per ripercorrere la storia di Casale prendendo spunto da quei personaggi e da quegli avvenimenti a cui sono state dedicate vie, piazze e altri luoghi della città.
A condurre gli appuntamenti nella Sala Multimediale della Biblioteca saranno storici e studiosi casalesi che ricorderanno personaggi noti e meno noti e ripercorreranno, attraverso la loro memoria, la storia della città e del Monferrato: dal medioevo fino al novecento.
I quattro appuntamenti
Giovedì 16 marzo, ore 20,45: Dionigi Roggero, Figure e momenti della storia di Casale in una prospettiva internazionale.
Giovedì 23 marzo, ore 20,45: Carlo Aletto, Antonino Angelino, Antonella Perin, Lo sviluppo della città e la “toponomastica” in età medievale e moderna.
Lunedì 3 aprile, ore 20,45: Domenico Demichelis, La rivoluzione francese. Le nuove idee e la nuova società nei nomi delle vie di Casale.
Giovedì 6 aprile, ore 20,45: Andrea Testa, L’età del “progresso” a Casale.
Il ciclo di incontri è il risultato del progetto di ricerca “Per una toponomastica casalese”, reso possibile grazie al contributo di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, che sta coinvolgendo tutte le scuole della città, impegnate in ricerche volte a ”riscoprire” i casalesi illustri e gli avvenimenti famosi cui sono dedicati i luoghi della città.
Questo appuntamento di conoscenza e approfondimento rappresenta il primo momento di presentazione pubblica di questo progetto che nei prossimi mesi coinvolgerà l’intera città.
Spiega il direttore della Biblioteca Civica Roberto Botta: «Il nostro è un tempo in cui il passato pare spesso un fastidioso orpello e la memoria storica si va progressivamente affievolendo, con tutti i rischi e le complicazioni di carattere anche etico che ne conseguono In questa “fuga dalla memoria” si va così perdendo anche il ricordo, e la conoscenza, dei simboli che segnano la nostra quotidianità e il territorio urbano nel quale viviamo. Con l’aiuto delle scuole cittadine vogliamo provare a recuperare la nostra memoria storica per rioffrirla a tutti i cittadini».
Figure e momenti della storia di Casale in una prospettiva internazionale
Giovedì 16 marzo alle 20,45. Casale Monferrato ha avuto personaggi di rilievo internazionale? L’intervento di Dionigi Roggero dimostrerà di sì. Due per tutti: Andrea Trevigi e Camillio Candiani d’Olivola. Quanti sanno che il primo fu un celebre medico nell’Europa del Cinquecento e del Seicento e che l’altro comandò la spedizione italiana contro la Rivolta dei Boxer in Cina nel 1900? Un viaggio nella nostra città attraverso i suoi personaggi più celebri, con l’aiuto di un accattivante apparato iconografico.