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Una lapide con tanto di cerimonia militare a palazzo Guidobono per ricordare la Liberazione con l’ingresso delle truppe brasiliane a Tortona

Sabato 25 marzo alle 17,00 è stata inaugurata la mostra “Una città in guerra – 1940-1945. La rinascita e la consapevolezza dei tortonesi.” Allestita a Palazzo Guidobono visitabile fino al 4 giugno. La cerimonia è stata preceduta da una conferenza stampa presso il ridotto del teatro civico presieduta dal sindaco Gianluca Bardone e dall’assessore alla cultura Marcella Graziano, presenti il Colonnello Camillo Hamilton Teixera – Addetto Militare dell’Esercito presso l’Ambasciata del Brasile in Italia, per ricordare il rapporto di amicizia che lega l’Esercito brasiliano al popolo tortonese, in quanto furono proprio i fanti brasiliani che per primi entrarono a liberare la Città dopo il 25 aprile, il Tenente Denise Di Matteo del Nucleo operativo della Guardia di Finanza di Tortona, il maggiore dei carabinieri  Carlo Giordano comandante della Compagnia carabinieri di Tortona, il Cav Capitano Carlo Malvisi consigliere della sezione di Novara dell’Unuci,  il notaio dott. Ottavio Pilotti in rappresentanza della Società Storica PRO Iulia Derthona, il dott. Giuseppe Decarlini, storico, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, le associazioni d’arma dei marinai, dei carabinieri, della polizia di stato, dei bersaglieri, degli alpini, della guardia di finanza, dell’Istituto nazionale per la guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon e numerosi cittadini. Presente anche Isabella Bezzi la figlia della M.O.V.M. capitano di corvetta Lorenzo Bezzi, a cui i marinai hanno allestito una locale all’interno della mostra con i reperti e cimeli della marina militare.

Dopo la conferenza i partecipanti si sono recati presso palazzo Guidobono e nella piazza antistante è proseguita la cerimonia con la deposizione di una corono di alloro a ricordo di tutti i caduti della seconda guerra mondiale, anticipata dall’esecuzione degli inni nazionali del Brasile e dell’Italia, schierati in picchetto i gruppi di assodarmi con i rispettivi vessilli e bandiere.

L’organizzazione della mostra è stata curata e allestita da Matteo Leddi, Corrado D’Andrea e da Amilcare Fossati, con una straordinaria ricchezza di materiale e documentazione originale dell’epoca. Diviso per sezioni a base cronologica. Esposto un ricco patrimonio documentale e una serie unica ed originale di divise, armi e cimeli di guerra messi a disposizione da collezionisti privati. Sarà esposta anche una macchina “enigma”, unica visibile pubblicamente in Italia, prestata dal Museo del Mare di Tortona, apparecchio elettro-meccanico cripto grafico dell’esercito tedesco, utilizzato per cifrare e decifrare comunicazioni segrete fra il comando, i sommergibili e le basi militari. É stata inoltre realizzato il diorama di un rifugio antiaereo, in dimensioni reali, con ricostruzione dell’allestimento dell’epoca e con alcuni pezzi autentici, come le maschere antigas, il telefono, gli equipaggiamenti, i viveri, per consentire ai visitatori di “provare” a calarsi in tale realtà e immaginare cosa si potesse provare, costretti sotto i bombardamenti, a condividere un simile spazio. La mostra si propone di offrire una straordinaria opportunità alla cittadinanza, agli appassionati di storia e al panorama scolastico cittadino. La mostra sarà visitabile a Palazzo Guidobono dal 25 marzo al 4 giugno 2017 nei seguenti orari di apertura: giovedì, venerdì dalle ore 16 alle ore 19, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19.

Il Presidente ANMI Giuseppe Calore

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