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A Casale successo del convegno su come far viaggiare sicuri gli studenti grazie ai controlli della Polizia

La splendida Sala Consiliare del Comune di Casale Monferrato ha fatto da cornice al workshop organizzato dalla scuola Secondaria “G. Pascoli” di Valenza che, in collaborazione con la Polizia di Stato e la partecipazione dei vertici della Motorizzazione Civile e ANAV (associazione che raggruppa le aziende dell’autotrasporto viaggiatori),  ha riunito esperti pubblici e privati per spiegare come far viaggiare sicuri i nostri figli.

“Il tema è strategico” ha sottolineato il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti, ringraziando le autorità intervenute al convegno ed il centinaio di persone presenti tra dirigenti scolastici e professori degli istituti scolastici venuti anche da province vicine, ma anche genitori rappresentanti di classe.

Dello stesso parere il Questore dott. Andrea Valentino: “I viaggi di istruzione sono importantissimi, la sicurezza stradale è un bene da tutelare, soprattutto per i giovani. La Polizia Stradale ha il fondamentale compito importante di controllo, ma l’obiettivo può essere raggiunto solo con la partecipazione di tutti”.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questo incontro – spiega la Dott.sa Marina Di Donato, Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Alessandria – perché è importante creare una rete di relazioni che attenzioni il fenomeno: invitiamo i professori a segnalare tutte quelle situazioni che sembrano incerte o che possano creare potenziali situazioni di pericolo. Capita sempre più spesso che i dirigenti scolastici ci scrivano, dandoci l’opportunità di effettuare i controlli prima della partenza”.  Questa interlocuzione ha portato ottimi risultati: dal febbraio 2016 in solo un mese dall’inizio del progetto “gite scolastiche sicure” sono stati ispezionati 2051 pullman in Italia e un autobus su quattro è risultato irregolare. Nella provincia di Alessandria da febbraio a dicembre 2016 sono stati controllati 57 pullman, costatando 13 violazioni e i controlli sono diventati ancora più stretti nel 2017.

Le raccomandazioni per chi organizza una gita di istruzione sono state codificate in una piccola brochure realizzata dalla Polizia Stradale e distribuita alle scuole: non fidarsi delle tariffe troppo basse, verificare lo stato di revisione del veicolo attraverso il REN, ma anche dare con buon senso una occhiata alle gomme del veicolo. Pretendere che ci siano dotazioni invernali per le gite in montagna e che il conducente sia in regola, ma anche che non superi le ore previste di guida.   Quest’ultimo è sicuramente un elemento importante come ha spiegato il sostituto Commissario  Luca Colussi della Polizia Giudiziaria della Sezione Polstrada , illustrando il drammatico caso del pullman uscito di strada a Salasco nel 2007, in cui l’autista è stato trovato positivo alle sostanze stupefacenti. “Eventi che non ci devono spaventare – prosegue la dott.sa Di Donato – ma ci devono far riflettere sulle responsabilità di ciascuno di noi, consapevoli del nostro ruolo”.

Per dare un’idea dell’attenzione verso il tema, si parla anche di TISPOL, rete di cooperazione tra le Polizie Stradali dei paesi UE, la cui presidenza, dall’ottobre scorso, è affidata all’Italia. La campagna europea congiunta “Truck and Bus”, svoltasi a metà febbraio, era incentrata e dedicata alle operazioni di controllo anche sui mezzi trasporto viaggiatori.

Nel corso della mattinata è stata illustrata dal delegato nazionale ANAV la campagna “Sicurezza 10 e Lode”, nata poco più di un anno fa in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia Stradale per porre l’attenzione di tutti sul problema del turismo scolastico: “L’autobus è un mezzo flessibile efficiente, ma anche sicuro (le statistiche dichiarano circa 30 volte più sicuro di un’autovettura, con un livello di sicurezza confrontabile con quello del treno), e dei 24.000 mezzi che circolano in Italia, il 25% è dell’ultima generazione, con il Piemonte che vanta numeri oltre la media (34,9%)”.

 

 

 

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