Sono state solamente due le idee candidate nell’ambito del progetto “Start-Up” lanciato dal Comune di Novi circa un anno fa: sono quelle di Giulia Balestra ed Eleonora Giurato che hanno realizzato un servizio di storytelling e di pubblicizzazione per le imprese, con produzioni video, interpretazioni di testi e realizzazioni grafiche e quella di Francesco Valditerra per progettazione, realizzazione e sviluppo di macchinari da fonti eoliche. Le due ragazze hanno studiato storytelling alla scuola Holden di Torino. Una cosa importante, per le imprese, lo storytelling in quanto è fondamentale per un’azienda saper comunicare correttamente dal punto di vista umano ai fini della produttività e del successo dell’azienda stessa. Questo anche in termini di clima e collaborazione per evitare perdite di tempo e denaro dovute, per esempio, alla poca chiarezza e alla sbagliata condivisione dei messaggi interni che, talvolta, possono creare conflitti e improduttività. Francesco Valditerra è esponente invece di una impresa già esistente. Sono stati presentati sabato 18 febbraio in Comune a Novi da Roberta Nobile, dirigente del comune.
Il progetto “Star-up”, del quale a breve sarà pronto un altro bando, è stato illustrato anche da Simone Tedeschi, assessore al Bilancio, da Elisabetta Barca dell’Informagiovani di Novi, e da Lisa Orefice direttore di Reseau Intraprende Piemonte. Lo scorso anno il Comune di Novi aveva indetto un bando in collaborazione con lo stesso Reseau Intraprende Piemonte e con l’Agenzia di Sviluppo del territorio Langhe Monferrato Roero per la selezione fino a sei progetti per la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro. Con una azione che rientrava nell’ambito dei finanziamenti della Regione Piemonte stanziati per il Piano Giovani. Il bando adesso sarà ripresentato e rivolgerà le sue attenzioni soprattutto alla nascita di nuove attività economiche legate al mondo del commercio, dell’artigianato di qualità, dell’agricoltura biologica, dei servizi per le aziende agricole, alle industrie agro-alimentari, il turismo, alla cultura ed alla promozione del patrimonio materiale e immateriale. Il bando, come il precedente, si rivolge a persone tra i diciotto ed i trentacinque anni di età che hanno da poco avviato o sono in procinto di avviare una attività economica. Lisa Orefice ha affermato che crede molto, come direttore del Reseau Intraprende Piemonte, alla zona del Novese e che l’attività dell’associazione di cui è direttore ha lo scopo di creare nuovi imprenditori al fine di creare nuovi posti di lavoro. “Mettiamo, per questo-ha detto-a disposizione, in via assolutamente gratuita, una serie di azioni che vanno dall’accompagnamento all’orientamento nel definire l’idea di impresa e nel preparare il business plan, dalla formazione nella elaborazione di strategie di comunicazione, marketing, promozione e vendita al supporto nell’accesso al credito. Un punto estremamente importante, quest’ultimo, e per agevolare il quale il Reseau Intraprende Piemonte ha creato un fondo di garanzia e stipulato convenzioni con molti istituti di credito.” Fra le azioni anche quelle legate ad uno sviluppo delle capacità ,del lavoro in equipe, nella comunicazione interpersonale, nella definizione del modello organizzativo e nella gestione delle risorse umane.
Lisa Orefice ha quindi messo in evidenza come il Reseau Intraprende Piemonte sia una associazione di natura privata, costituita da imprenditori, fondata a Torino nel 2010. “Il nostro scopo-ha affermato-è quello di trasferire le competenze necessarie ai neo imprenditori da parte di imprenditori che hanno avuto successo nella loro attività. Forniamo consulenza anche per scoprire fonti di finanziamento europee. A Novi abbiamo riscontrato una imprenditoria vivace ed un sensibile interesse da parte dell’Amministrazione comunale. Il nostro intento è quello di scoprire nuovi potenziali imprenditori, di aiutarli nell’avvio dell’azienda e per un periodo di tre anni. In un’azione che porterà allo sviluppo del territorio.” Ha quindi sottolineato come l’azione si rivolge a soggetti tra i diciotto ed i trentacinque anni di età, persone che possono anche non essere del Novese ma comunque residenti in Piemonte. Inoltre è importante anche la collaborazione con le associazioni di categoria.” Quello della collocazione geografica è un tasto importante, un tasto che ha posto in evidenza Diego Accili,responsabile di una agenzia di lavoro interinale, essendo Novi terra di confine. Qui Lisa Orefice ha risposto come sia importante la sede in zona di una impresa anche se poi il suo mercato si rivolge ad altre regioni che non sono il Piemonte ma che possono essere le vicine Lombardia o Liguria. Simone Tedeschi, assessore al Bilancio, ha rimarcato l’importanza di reperire nuove fonti di finanziamento, un compito il cui riferimento è l’Informagiovani con sede presso la Biblioteca Civica di Novi. “Vedremo-ha aggiunto-in sede di approvazione del Conto Consuntivo del 2016 se si potranno liberare risorse comunali per questo scopo.”
Maurizio Priano