Oltre 77 milioni per i migranti, ma il Governo annuncia pesanti tagli al Fondo sociale di solidarietà per i liguri. Alessandro Puggioni (consigliere regionale Lega Nord Liguria): “Il Pd alimenta il business immigrati e si disinteressa delle fasce deboli della popolazione. Come al solito, a rimetterci saranno anche i cittadini della nostra regione. Cornuti e mazziati”.
Presenze e nuovi arrivi di migranti in Liguria. Il tetto previsto dal Piano Anci Liguria è di 6.043 richiedenti asilo. Tuttavia, tale numero è puramente indicativo perché, come ha confermato anche il Viminale, potrà essere tranquillamente superato in vista di altri sbarchi e sulla base delle nuove esigenze.
“Il costo del business immigrati in Liguria sarà come minimo di oltre 77 milioni di euro all’anno – spiega il consigliere regionale del Carroccio Alessandro Puggioni – perché basta moltiplicare i 35 euro ricevuti dalle varie onlus e coop per il numero di 6.043 migranti per 365 giorni.
Mentre da una parte il Governo continua ad alimentare il business immigrati e pensa ad accogliere un numero spropositato e non più tollerabile di migranti, dall’altra paventa ancora pesanti tagli alla Sanità e ai Servizi sociali, in particolare per le fasce deboli.
Infatti, se i tagli saranno confermati, le risorse del Fondo sociale di solidarietà per la Regione Liguria passeranno da circa 13 milioni a soli 7 milioni. E’ inaccettabile.
Noi ci rifiutiamo di collaborare con chi vuole imporre la finta accoglienza e siamo schierati dalla parte dei sindaci che non vogliono ulteriore degrado sul territorio.
Proprio adesso che anche il commissario UE, aprendo finalmente gli occhi, ha dichiarato che l’80% degli stranieri che sbarcano in Italia risultano immigrati irregolari e solo il 20% sarebbero profughi, non è giusto continuare a concedere il 100% dei servizi a tutti i migranti mentre vengono paventati pesanti tagli per i servizi destinati agli italiani più sfortunati e bisognosi. Come al solito, cornuti e mazziati”.
Lega Nord Liguria