Giovedì (ore 16:30, Biblioteca “Alfea Possavino in Delucis”) terzo appuntamento con “Il tea con l’autore, scrittori della nostra terra”, la rassegna che promuove gli autori locali, organizzata dal vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare, Maria Giacinta Neglia, con la collaborazione del Centro sociale Incontro, della libreria “Libri al Mare-Assolibro” di Imperia e della giornalista e scrittrice Viviana Emilia Spada. L’incontro vedrà protagonista Graziano Consiglieri, giornalista sportivo per La Stampa, che presenterà il romanzo “Il tesoro dei Catari. La saga della Volpe Bianca” (ed. Araba Fenice, 2016, 312 pag.).
Graziano Consiglieri
Giornalista sportivo de La Stampa e direttore responsabile di Andare Oltre (il periodico della Spes), è nato a Chiavari nel 1960, è laureato in Lingue e Letterature Straniere Moderne e vive e lavora a Ventimiglia. Dopo aver lavorato come traduttore e agente di viaggio, dal 2006 collabora come giornalista sportivo con la redazione sportiva di Imperia e Savona del quotidiano La Stampa. Ha già pubblicato cinque libri: la raccolta di poesie “Di terra, d’acqua e di vento” (Ennepilibri), le due biografie sportive societarie “Rari Nantes Imperia: la pallanuoto e il nuoto”, “50 anni di Panathlon e di sport in provincia di Imperia” (in collaborazione con il giornalista Carlo Ferraro), il romanzo “Amore a prima vista – La nostra fattoria” (scritto assieme a Geneviève Alberti) e la raccolta di testimonianze “La gioia di incontrarci”, questi ultimi due sulle esperienze nell’associazione di disabili Spes di Ventimiglia.
Il tesoro dei Catari. La saga della Volpe Bianca (Ed. Araba Fenice).
Pubblicato dalla casa editrice cuneese ArabAFenice, “Il tesoro dei Catari” mescola realtà storiche comprovate a fatti romanzati. Sullo sfondo rimane una vecchia casa addossata alla roccia, dove sono nate e cresciute generazioni, che nasconde segreti che vanno ben oltre la storia familiare. Leggende e realtà si intrecciano nel tempo, in una storia che inizia con antichi guerrieri medievali e religiosi catari, in una ricerca che prosegue fino ad oggi, in una terra di confine vicina alla Francia ed anche al Principato di Monaco. A un fedele e ligio cavaliere occitano fanno da contraltare donne forti, che non sono solo corollario, ma attive protagoniste e custodi di segreti, taciuti per il bene dei figli, della famiglia o di una verità superiore. Il segreto confidato in punto di morte da una donna ad inizio Novecento; la misteriosa fuga di un soldato (René, la Volpe Bianca) da Carcassonne assediata; un inspiegabile omicidio; una casa che, al momento della ristrutturazione, riporta alla luce antichi segreti, la ricerca di una “ricchezza” perduta, per la quale molti sono disposti ad uccidere. Il tutto legato da un ambiente che diventa a sua volta protagonista della storia e che assiste al dipanarsi degli eventi, dal Medioevo ai tempi attuali. A Martina, giornalista trentenne ed ultima proprietaria della casa, il compito, suo malgrado, di riannodare le fila, per ricostruire una vicenda cancellata dai ricordi della sua famiglia.
C’è un angolo di terra di Liguria che non è più Liguria e non è ancora Francia. Un lembo di territorio, tanto, troppo lontano da Genova per dirsi suo figlio, non ancora oltre il confine per sentirsi straniero in patria. Una terra di frontiera, dominata da una bellezza mozzafiato ma spesso aspra ed a tratti inospitale, come la gente che da secoli la abita, diffidente verso gli estranei e le novità, avvezza alla fatica, temprata dalla resistenza a quegli elementi ostili, quali una terra scoscesa fatta a scalini ed un mare spesso calmo ma talora spietato, che nei secoli ne hanno fatto, a fasi alterne, la fortuna o la sciagura. A non grande distanza c’è una terra negata, una fascia di territori che si estendono dalla Catalogna e dai Pirenei fino a lambire l’Italia, arrivando alle montagne cuneesi.
Dopo Graziano Consiglieri, al Tea con l’Autore sarà la volta di Giorgio Bracco e Maurizio Vezzaro con i fatti di “Imperia segreta”. A seguire l’ormai lanciatissima Cristina Rava e gli enigmi del “suo” medico legale Ardelia Spinola, Daniela Bencardino con il suo viaggio negli estremismi di “Una sola lettera”, Giulio Rabagliati e l’amore per il volo raccontato in “Da qualche parte tra le nuvole”. Prima del 25 aprile toccherà al Collettivo Banchéro che presenterà il romanzo epico “Ciapa Scioira”. La rassegna verrà chiusa il 4 maggio da Viviana Spada che presenterà la guida turistica “Cervo e San Bartolomeo”. Un programma ampio e ben strutturato che non mancherà di affascinare il sempre numeroso pubblico.