I componenti del Comitato dei Sindaci, esaminata la situazione dell’Ospedale S.Spirito di Casale Monferrato, evidenziano i seguenti punti che costituiscono motivo di grande preoccupazione e di forte disagio per tutto il territorio monferrino e l’utenza di riferimento:
- PUNTO NASCITE – potenziamento organico medico e ostetrico
- Parto analgesico – anestesista
- Reparto di pediatria: organico non stabile, assunto tramite cooperativa
- BLOCCO OPERATORIO – considerate le liste d’attesa e la potenzialità della struttura, occorre potenziare l’organico infermieristico di almeno 6 unità e quello medico
- CARDIOLOGIA – in attesa del primario – da considerare inoltre gli imminenti pensionamenti del personale medico ora in servizio
- DEA – richiesta di potenziamento organico
- MEDICINA 1 e 2 – in attesa di una caposala
- ASSISTENZA TERRITORIALE – Casa della salute – Posti per continuità assistenziale – Cure palliative (pazienti oncologici)
- UFA – si richiede di accelerare i tempi di apertura – problema tecnico collegato alla mancanza di certificazione relativa alla pressurizzazione degli ambienti
A questo si collega il problema del magazzino farmaceutico che dovrebbe essere trasferito a Tortona (60 Km)
Il trasferimento dell’armadio compiuterizzato inoltre comporta certamente uno spreco di risorse
- Trasferimento del personale amministrativo – mancanza di comunicazione e di consultazione con il territorio
- CUP – problema dei tempi di attesa
- Sterilizzazione – Perché a Novi e non a Casale?
- Scarsa umanizzazione dei servizi e delle prestazioni offerte all’utenza
- Equa distribuzione dei Servizi Amministrativi