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Mercoledì a Tortona i giovani imparano a coniare il “Grosso” con l’Associazione Flos et Leo.


Sta riscontrando ampia partecipazione di visitatori la mostra documentaria “Quando il Grosso era una moneta e la cassa era una banca…”, allestita dal Comune di Tortona a Palazzo Guidobono grazie al Protocollo d’Intesa del Sistema Museale, con la Diocesi, la Fondazione e la Congregazione Orionina di Tortona ed è patrocinata dalla Società Storica Pro Iulia Dertona, da FEDUF e da UBI Banca.

L’allestimento, articolato in tre sezioni – moneta, risparmio, credito – illustra i principali momenti della storia monetaria e dell’economia della Città di Tortona ed è visitabile fino al 12 marzo nei giorni di giovedì e venerdì dalle ore16.00 alle ore 19.00 e il sabato e la domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Contestualmente proseguono anche gli interessanti eventi collaterali organizzati in approfondimento alla mostra; dopo la prima conferenza tenuta dal Segretario Generale della Camera di Commercio di Alessandria, Roberto Livraghi, dal titolo “Conoscere il passato per capire il presente”, un nuovo evento è stato invece programmato per mercoledì mattina 22 febbraio a Palazzo Guidobono dove, grazie alla collaborazione con l’Associazione Flos et Leo, sarà coniata l’antica moneta del Grosso, alla presenza di numerose classi di studenti tortonesi.

Seguiranno nel ridotto del Teatro Civico, in Via A, Mirabello 1, due ulteriori incontri; il primo venerdì 24 febbraio alle ore 17,30 dal titolo “Il senso sociale dell’attività finanziaria a cura di  Mons. Vittorio Viola, Vescovo di Tortona e venerdì 10 marzo, sempre alle ore 17,30, sul tema “Don Orione e l’economia. Una sorprendente lettera di don Orione al Ministro delle Finanze Jung” a cura di  Don Flavio Peloso, postulatore generale Piccola Opera Divina Provvidenza.

 

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