Ha registrato un grande pienone domenica pomeriggio la chiesa pontecuronese di San Francesco, dove il sacerdote orionino Don Arcangelo Campagna ha presentato il suo ultimo libro, che è anche il primo di una trilogia sui luoghi orionini. Il primo volume è dedicato a Pontecurone, amatissimo paese natale del Santo, che conserva con devozione non solo la memoria della famiglia Orione, ma anche i tanti luoghi che hanno visto la crescita e la maturazione vocazionale del giovane Luigi Orione.
Don Campagna ha rivelato di essere stato folgorato dalla forza del carisma orionino proprio percorrendo le strade e visitando i luoghi in cui il Santo ha ricevuto l’imprinting che lo ha forgiato e caratterizzato per tutta la vita.
Dalla tavola rotonda moderata dalla Prof. Marialuisa Ricotti, che ha visto la presenza di Claudia Nalin, curatrice delle immagini del libro, e di tre giovani del paese, studenti delle Superiori, sono emerse riflessioni e ricordi molto toccanti: Federico Passoni ha parlato della casetta del Santo, Stefano Malaspina della speciale devozione dei pellegrini argentini in visita ai luoghi orionini pontecuronesi nel 2011 e Beatrice Limoncini di Don Orione modello ever green per i giovani d’oggi. Il pubblico ha partecipato animando un interessante dibattito e confermando la centralità della figura Luigi Orione all’interno della comunità pontecuronese, che può ritrovare unità e identità proprio in nome del proprio Santo. L’evento, promosso dalla Biblioteca ‘Sandro Castelli’ di Pontecurone, è il primo dell’intensa stagione di appuntamenti storico-artistici-culturali che il neocomitato della Biblioteca, guidato dalla presidente Sig. Silvana Spalla, sta organizzando per la popolazione del territorio.
M.L.R.