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Bardone prepara uno strumento per allontanare accattoni e mendicanti da Tortona, ma il Prefetto non lo approva. Adesso sarà invasione?

Prepariamo a una sempre più maggiore invasione di accattoni e mendicanti a Tortona perché d’ora in poi potranno chiedere l’elemosina e nessuno potrà allontanarli.

la situazione, già grave rischia di arrivare al collasso e i Vigili urbano non possono fare nulla.

A lanciare l’allarme è il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone che ammette di avere le armi spuntate e stavolta, non per colpa sua, ma del Prefetto Romilda Tafuri.

Secondo il Comune, a Tortona il problema dell’ accattonaggio molesto è diventato insostenibile che la Polizia Municipale si trova costretta a far fronte da sola e senza poter fare affidamento su idonei strumenti normativi, bocciati dalla prefettura.

Il sindaco Gianluca Bardone, infatti, aveva predisposto un’ordinanza che consentiva di poterli allontanare risolvendo il problema burocratico che blocca di fatto il loro possibile allontanamento: si prendevano le generalità e immagini fotografiche degli accattoni, si notificava loro l’ordinanza che vieta l’accattonaggio se venivano nuovamente presi a mendicare si poteva agire nei loro confronti.

“Le ordinanze che hanno per tema la sicurezza – dice il sindaco Gianluca Bardone – devono essere approvate dal Prefetto per poter entrare in vigore, ma

nell’ordinanza a suo tempo predisposta dal Comune di Tortona per contrastare il fenomeno dell’accattonaggio, il Prefetto ha ravvisato  la mancanza dei requisiti di contingibilità ed urgenza e quindi non ha potuto essere adottata.”

Il risultato è che le strade di Tortona, adesso, possono anche pullulare di mendicanti e vagabondi perché il Comune non ha strumenti idonei per poterli bloccare.

 

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