Nel corso dell’attività di prevenzione sul commercio delle sostanze stupefacenti, personale della Sezione Antidroga della locale Squadra Mobile, individuava in Corso Crimea, nei pressi del Palazzo di Giustizia e all’interno dei giardini pubblici antistanti la Stazione Ferroviaria di Alessandria, alcuni cittadini extra U E soliti stazionare in quella zona al fine di rifornire di vari tipi di droga i fruitori di tali sostanze che si avvicendavano in quei luoghi.
Al fine di interrompere l’attività venivano predisposti servizi di appostamento e nella giornata dello scorso 18 gennaio venivano tratti in arresto H. Y., nato il 25.02.1994 in Marocco, residente ad Alessandria, resosi responsabile del reato di cui all’art. 73 del testo Unico in materia di Disciplina degli Stupefacenti in quanto aveva venduto a O. K. nato il 19.07.1989 in Nigeria, regolare sul territorio nazionale, una dose di sostanza stupefacente di tipo hashish.
La successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire sulla persona di H. Y., ulteriori 35 grammi di hashish.
All’atto del controllo del cittadino nigeriano O. K., quest’ultimo reagiva cercando di colpire con pugni gli agenti operanti in modo tale da creare confusione, disfarsi dello stupefacente appena acquistato e sottrarsi all’identificazione. Gli agenti a fatica e con l’ausilio del personale di una Volante, intervenuto sul posto, riuscivano a bloccare il cittadino nigeriano trovandolo in possesso della dose di hashish appena acquistata .
Lo stesso veniva tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e segnalato alla locale prefettura come consumatore di sostanza stupefacente.
Entrambi gli arrestati venivano processati con rito direttissimo il giorno successivo e condannati rispettivamente H.Y. alla pena di mesi sei di reclusione ed euro 900,00 di multa e O. K. alla pena di mesi otto di reclusione con sospensione condizionale della pena per entrambi.