A volete succede: anche i ladri si pentono e restituiscono il maltolto. E’ accaduto ieri a Castelnuovo Scrivia.
Ma andiamo con ordine: fra sabato 26 e domenica 27 novembre, gli angeli che custodivano la nicchia di San Giuseppe, sotto l’organo della chiesa parrochiale di Castelnuovo Scrivia , sono stati rubati. Qualcuno li ha messi in un grande sacco e se li è portati via.
Due angeli lignei che si trovavano accanto alla cappella del Sacro cuore da almeno due secoli, protendendo le mani che si chiudevano intorno a cilindretti portacandele.
Erano fissati a perni in modo robusto, non c ‘è segno di manomissione, nessun residuo a terra.
Poi vi erano altri particolari che lasciavano perplessi e facevano pensare a una certa conoscenza della chiesa da parte dei ladri.
Ai carabinieri erano state subito consegnate le foto degli angeli per riconoscerli in eventuali refurtive.
Ieri sera però eco la sorpresa: le volontarie che si occupano settimanalmente delle pulizie della chiesa, scorgono all’interno della bussola centrale un sacco che apparentemente contiene indumenti da consegnare alla Caritas.
Ma ne emerge una testina riccioluta: i due angeli, dopo 40 giorni,sono rientrati a casa.
Riportano però qualche piccola ammaccatura che verrà sistemata con un semplice intervento di restauro. In occasione della penultima giornata di apertura del presepe gli angeli sono stati collocati accanto a San Giuseppe e vi rimarranno per tre giorni in attesa di una ripassatina da parte di un restauratore.
Sull’autore del furto ed eventuale ripensamento esistono delle ipotesi, ma su questo indagheranno i carabinieri.