Fumata bianca o nera? Come si può considerare l’esito dell’incontro che si è svolto oggi, mercoledì in Regione tra pendolari, Ferrovie, funzionari e assessore Berrino e che si è appena concluso mentre scriviamo queste righe?

I pendolari propendono per un esisto positivo anche se risposte concrete non ne sono state date ma solo tante promesse che dovranno concretizzarsi fra circa un mese quando le parti si rivedranno per fare il punto sulla situazione.

In quell’occasione gli utenti si attendono quelle risposte concrete che oggi non ci sono state.

Sebastiano Lopes

“Abbiamo fatto presente la situazione e i disagi a cui sono costretti quotidianamente molti pendolari – dice l’imperiese Sebastiano Lopes di Assoutenti – molti dei quali loro erano già a conoscenza, fra cui anche i problemi degli insufficienti collegamenti con la stazione di Diano, ma per questo problema specifico ci hanno riferito  che la competenza non è loro ma di Riviera Trasporti. Diversa invece la questione che riguarda i lavori non ultimati, la mancata puntualità dei convogli e tante altre questioni. E’ stato ammesso che la ditta che ha preso in appalto i lavori, in realtà certi interventi li deve ancora concludere (ad esempio quello sulla sala d’aspetto della stazione di Diano con all’interno i bagni pubblici – ndr) per cui si faranno cura di sollecitarne la conclusione, mentre dovrebbero anche migliorare  trasporti e orari.”

I pendolari hanno preparato un dossier contenete tutte le problematiche con consegneranno ai vertici di RFI e alla Regione.

“Nelle controparti,s e così si possono chiamare – conclude Sebastiano Lopes – abbiano notato serietà e disponibilità ad affrontare  i problemi e ci siamo riposti di rivederci fra un mese per fare il punto sulla situazione.”

Difficile pensare, però che in 4 settimane possa accadere qualcosa che possa cambiare radicalmente la situazione che registra disagi quotidiani, l’ultimo dei quali avvenuto oggi pomeriggio, mercoledì, proprio alla stazione di Diano con un treno che senza apparente motivo e sembra senza alcuna comunicazione è stato improvvisamente soppresso.