Con un concerto del Coro della parrocchia di S. Martino previsto per il 5 gennaio alle ore 21 nella chiesa di S. Marcello della frazione Bettole di Pozzolo e con una tombolata in previsione il giorno successivo dalle ore 15 alle Cantine del Castello medioevale di Pozzolo ed organizzata dall’Associazione “Pozzolo d’Argento”, si concluderà il ciclo di manifestazioni “Luci di Natale” realizzato dal Comune di Pozzolo. Una rassegna che ha visto il coinvolgimento ed il contributo praticamente di tutte le associazioni presenti in paese. Ad esempio il concerto del 5 gennaio è organizzata dalla parrocchia di S. Marcello con la collaborazione della Pro Loco di Bettole di Pozzolo. Al suo termine è previsto un rinfresco. Il coro della parrocchia di S. Martino può vantare una indubbia singolarità visto che mercoledì 7 dicembre ha anche aperto le manifestazioni di “Luci di Natale” con un concerto tenuto nella chiesa di S. Martino.
L’appuntamento del 5 gennaio è stato voluto ed organizzato dalla Pro Loco della frazione Bettole di Pozzolo Il coro di S. Martino si avvale della collaborazione anche di Elena Barbieri,una ragazza di Tortona, e dell’organista Amalia Rapaglia’ Direttore del coro dalla sua fondazione, avvenuta cinque anni fa, è Sergio Castegnaro. A lui abbiamo chiesto alcune informazioni sul coro.
Da quante persone è composto il coro?
Il coro è composto da venti persone circa, da voci giovani. Quando dico voci giovani intendo dire persone sostanzialmente di quarant’anni, con la presenza di alcune ragazze dai tredici fino ai venticinque. Abbiamo anche qualche anziano attorno ai sessant’anni di età.
Trovato dei problemi per costituirlo?
Abbiamo trovato facilmente le donne ma c’è il problema di avere le voci maschili, ci servirebbero tre uomini ma non riusciamo a trovarli. Un problema al quale non avevo pensato all’inizio ma con il quale mi sono confrontato. Nella chiesa di S. Martino c’è sempre stata una tradizione di avere il coro a voci femminili: io ho trovato un documento degli Anni Trenta in cui se ne faceva accenno ed in cui si afferma che faceva servizio al Teatro Sociale di Tortona. Un servizio musicale continuativo e non occasionale ed era, appunto, un coro composto solo da donne.
Come si spiega questo fatto di non riuscire a trovare voci maschili?
Per la verità abbiamo sempre fatto appelli, ricerche, per avere voci maschili ma di voci maschili non ne abbiamo trovato. Ne abbiamo solo una, ce ne vorrebbero almeno tre o quattro per avere un coro musicalmente a posto.
Per quanto riguarda le voci maschili quali mancherebbero in modo particolare?
Mancano le voci del bassi. Io infatti devo fare continuamente adattamenti e trascrizioni per un coro a tre voci in quanto ci manca la voce del basso.
Che repertorio ha il coro della parrocchia di S. Martino?
Un repertorio sostanzialmente liturgico, cantiamo tutte le domeniche durante le funzioni religiose. Ci esibiamo però anche in canti non liturgici ed in qualche canto popolare. Fra i nostri momenti più significativi della nostra storia la partecipazione alla manifestazione che è stata organizzata a Tortona in occasione del sessantesimo di Perosi. Vi abbiamo partecipato anche con una discreta resa, rimanendo contenti sia noi che gli organizzatori ed il pubblico presente. Nel nostro repertorio “Azzurro” di Paolo Conte e Celentano ed altri brani adattati al coro oltre a qualche canto brianzolo. Abbiamo poco tempo e quel tempo disponibile viene dedicato a canti per il repertorio di una certa qualità, quasi sempre polifonici, con o senza accompagnamento.
Lei quali studi ha effettuato?
Io ho studiato all’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Milano ma ho studiato musica fin da quando avevo otto anni, frequentando diverse scuole. Da cinque anni dirigo questo coro che ho contribuito a fondare ma che è stato Don Fulvio Sironi a volere. Mi ha chiesto se ero disponibile a realizzarlo ed io ho acconsentito con gioia ma il motore della iniziativa è stato il parroco di S. Martino di Pozzolo.
Maurizio Priano