Come molti sanno, il Comune di Diamo Marina, non sembra avere l’ intenzione di seguire quanto hanno fatto gli altri Comuni rivieraschi cioé di trasformare la vecchia linea ferroviaria in pista ciclabile, anche perché il primo tratto delle ex linea ferroviaria nel comune di Diano verrà utilizzato per realizzare una nuova viabilità.
Questa scelta blocca di fatto la realizzazione della pista ciclabile sull’ex sedime della ferrovia.
Stabilito che la priorità del Comune di Diano marina sono il collegamento con la nuova stazione e i parcheggi, il Comune ha deciso di sognare in grande e punta ad avere la prima pista ciclabile d’Europa che attraversa tutto il territorio comunale costeggiando il mare.
Il progetto che il vice sindaco nonché assessore ai lavori pubblici di Diano Marina, Cristiano Za Garibaldi, ha illustrato ad Oggi Cronaca è molto ambizioso ma richiamerebbe moltissimi turisti.
In pratica si tratterebbe di realizzare la pista ciclabile utilizzando l’attuale via Aurelia andando a collegarsi con la passeggiata incompiuta fino a Imperia.
Sarebbe una pista ciclabile incredibile che dopo Imperia si collegherebbe con l’attuale pista ciclabile del ponente (http://www.pistaciclabile.com/) nel tratto di 24 Km che va da San lorenzo al mare a Ospedaletti, ma a Diano avrebbe il pregio di passare davanti al mare.
Per fare questo questo, però bisognerebbe spostare l’Aurelia a monte, realizzando una nuova viabilità che utilizzi l’ex sedime ferroviario.
Quanto costerà realizzare un progetto del genere? Difficile dirlo, ma si parla di circa 15 milioni di euro, forse più, che si aggiungerebbero agli 8 previsti per realizzare il primo tratto della viabilità.
Ci vorrebbero lustri di attesa, ma siccome per realizzare la ciclabile dei 24 Km ci sono voluti molti anni, il Comune di Diano Marina ha deciso di puntare in alto: aspettare per aspettare tanto vale farlo per un progetto che cambierebbe il volto di Diano Marina.
Tutte queste cose dovrebbero essere illustrate in un consigli comunale ad hoc che dovrebbe tenersi entro fine gennaio
Il rischio è che questo bellissimo sogno rimanga tale, perché è possibile che tutti questi milioni non vengano mai stanziati.
Nel frattempo cosa fare? Lasciare la città senza pista ciclabile?
Ecco allora che torna in auge l’idea di attrezzare la passeggiata “Incompiuta” a pista ciclabile.
In realtà, da anni è utilizzata come pista ciclabile da migliaia di persone all’anno che la utilizzano anche come strada di collegamento ciclabile fra Diano e Imperia , ma il problema non è l’utilizzo ma l’identificazione di vera e propria pista ciclabile, con corsie delimitate, illuminazione, panchine per la sosta cestini e altro. Insomma un minino di attrezzature e segnaletica.
Il problema è che anche questo intervento costa, ma potrebbe essere l’unico perseguibile. Bisognerà vedere le intenzioni della Regione, prima sulla nuova viabilità e poi per il resto, ma l’ Incompiuta non può rimanere così come si trova adesso e l’Amministrazione Comunale, che lo sa bene, è chiamata a prendere delle decisioni in merito.