Con nota del 16/01/2016 l’ASL n. 1 Imperiese ha trasmesso alla Provincia di Imperia le risultanze definitive dello studio commissionato dal gruppo di lavoro voluto e costituito dalla Provincia stessa nel marzo 2013 per verificare le eventuali criticità sanitarie denunciate dagli abitanti dell’area prospiciente al sito di Collette Ozotto, sede dei vari lotti di discarica dove negli anni sono stati smaltiti i rifiuti solidi urbani del territorio provinciale e dove oggi è stato realizzato il primo e ultimo lotto pubblico di discarica, in attesa dell’impianto finale di trattamento che sorgerà in località Colli.
<Il gruppo di lavoro, presieduto dalla Provincia e formato dai Sindaci di Sanremo e Taggia, dall’ASL, dall’ARPAL, dal rappresentante legale della Ditta Idroedil e dal rappresentante dei residenti dell’area oggetto di studio, si è riunito l’ultima volta nel marzo 2016 e in quell’occasione l’IST di Genova, incaricato dall’ASL Imperiese a svolgere specifica indagine statistica epidemiologica sull’area contestata, aveva presentato un rapporto preliminare sulle dinamiche sanitarie intervenute nella popolazione residente nei pressi della discarica, rappresentando un quadro di insieme positivo, ma precisando che i dati forniti dovevano ancora essere oggetto di specifiche e ponderate conclusioni mediche – afferma l’Avv.Fabio Natta, Presidente della Provincia di Imperia – Abbiamo sempre ritenuto assolutamente prioritaria la questione sanitaria rispetto alla ragion di stato: il rapporto preliminare presentato durante l’incontro del marzo 2016 ci era stato di conforto, seppure nella sua valenza ancora parziale, in vista dell’imminente apertura del lotto pubblico di discarica, poi regolarmente avvenuta nel mese di luglio. Proprio in virtù della priorità della questione sanitaria abbiamo sollecitato la chiusura dell’indagine che, oggi, ci tranquillizza in modo definitivo. Infatti il Direttore Generale dell’ASL Imperiese, che ringrazio unitamente a tutti i tecnici, medici ed esperti che hanno realizzato questo importante ed impegnativo lavoro, riportando le affermazioni dei responsabili dello studio, ci scrive che l’area oggetto di indagine, sulla base di una comparazione fatta con altre realtà provinciali di analoga conformazione geografica, non ha evidenziato alcuna maggiore incidenza di primi ricoveri per tumori, malattie circolatorie, malattie respiratorie od altre cause nel periodo 1996 – 2013, periodo in cui sono stai abbancati i rifiuti nell’area di Collette Ozotto in lotti privati di discarica – continua il Presidente della Provincia – Ritengo a questo punto doveroso, a conferma degli impegni assunti, convocare il gruppo di lavoro per il prossimo 6 febbraio in riunione pubblica e aperta alla partecipazione di tutti gli interessati, affinché i redattori dello studio in parola possano presentare le risultanze dell’indagine a chiunque ne abbia interesse, così da rasserenare gli animi di chi, spesso vittima di strumentalizzazioni anche politiche, ha vissuto in questi anni con l’ansia di un rischio che in realtà, per fortuna, non esiste>.