Un consiglio movimentato l’ultimo che si è svoto a Diano Castello con una discussione sugli immigrati.
Tutto è nato dal Consigliere Zuccolo che evidenzia la problematica della richiesta del Prefetto di ospitare cento migranti nei Comuni del Dianese a cui dare un minimo di alloggio temporaneo.
Do seguito la cronaca di quanto accaduto: Zuccolo mostra il proprio disgusto per la risposta dei Sindaci dei sette Comuni del Comprensorio Dianese i quali non hanno dato alcuna risposta di un possibile accoglimento anche parziale, ad eccezione di un sindaco. Il Sindaco ribatte che il Prefetto ha chiesto se i Comuni avessero disponibilità, diversi Comuni hanno risposto di non averne. Ovviamente il Sig. Prefetto prenderà atto delle risposte e poi vedrà il da farsi. Il Consigliere Zuccolo ribatte che i migranti sono il frutto del colonialismo dell’occidente nei confronti di tutti i territori più poveri e il vero aiuto che hanno subito è stato quello di espropriarli di tutti i loro averi, vendendo loro armi e depauperando i loro territori.
Alla domanda del Sindaco di come avrebbe agito per risolvere la questione dei migranti nel Dianese, il Consigliere Zuccolo risponde che avrebbe condotto, congiuntamente agli altri Sindaci, un attento esame per verificare se vi fosse la possibilità di accoglierne anche solamente una parte e di darne poi una risposta in tal senso al Prefetto. Interviene il Consigliere Parentella che evidenzia che l’Italia deve proteggere prima gli italiani. Il Consigliere Zuccolo ricorda che nella Costituzione vengono tutelati non solo gli italiani, ma tutti gli esseri umani.
Il Consigliere Parentella propone di istituire un gruppo di ascolto, formato da un consigliere della minoranza (Paretella) e uno di maggioranza (da definire di volta in volta) della cittadinanza in un locale comunale. Il Sindaco accoglie la richiesta.