Cinque mesi di ponteggi a Villa Scarsella, con evidenti ritardi sui tempi di consegna dei lavori e (probabilmente) ulteriori costi per la collettività.
L’ex sindaco di Diano Marina, Angelo Basso, però non ci sta e “chiede il conto” all’Amministrazione Comunale, o meglio a chi ha sbagliato all’interno del Comune.
“Non trovo giusto – dice Angelo Basso che oggi riveste il ruolo di consigliere di minoranza nella lista civica “Diano Riparte” – che gli errori vengono pagati dalla collettività e con soldi pubblici. Mi auguro che il denaro che è stato oggetto di una recente variazione di Bilancio non serva a coprire ulteriori costi per il cantiere di Villa Scarsella. Se qualcuno ha sbagliato non deve pagare la collettività ma chi ha sbagliato. D’altro canto ci sono le assicurazioni: quando ero sindaco sono stato oggetto di dieci richieste di risarcimenti o danni, in nove avevo ragione ma nell’unico in cui avevo torto ha pagato per me l’assicurazione che avevo stipulato, quindi non vedo per quale motivo la stessa cosa non dovrebbe accadere per quei dirigenti o funzionari del Comune che avessero eventualmente sbagliato.”
“Qualcosa infatti non è andato per il verso giusto – conclude Basso – se ci sono ancora tutte le impalcature nell’edificio.”
Come abbiamo già avuto modo di scrivere il 27 settembre in una articolo che trovate QUI la causa dei ritardi è dovuta al fatto che non erano stato deciso, con la Soprintendenza, quali serramenti installare, di qui la richiesta della minoranza di chbiedere il conto ai presunti colpevoli del ritardo.
Per ora la minoranza ha rivolto un invito verbale al comune ma è pronta a chiederne il contro con un’ atto ufficiale che se non troverà riscontro da parte dei consiglieri di opposizione potrebbe portare anche ad una commissione d’inchiesta comunale.
La cosa, insomma sembra seria, anche perché in casi come questi aleggia sempre il rischio di danno erariale.
Il presidente del Consiglio comunale Guido Pelazza che è anche assessore ai Servizi Scolastici, Asilo Nido, Istruzione (Villa Scarsella ospita una nuova – ndr), infatti, non ha preso certo sottogamba il problema: “Verificheremo – ha detto rispondendo ad Angelo Basso – e poi risponderemo accaduto”