Reati contro la persona.

 
13 gennaio Pontecurone I militari del NORM di Tortona e della Stazione di Pontecurone traevano in arresto, in flagranza del reato di omicidio, BELAAROUSSI Ahmed, 35enne di nazionalità marocchina, che aveva accoltellato CHAACHOUAY Said, 45enne suo connazionale, per il solo fatto che questi si era recato presso la sua abitazione per chiedergli spiegazioni in ordine al comportamento da lui tenuto nei confronti della moglie. Nel corso dell’aggressione, l’assassino colpiva con numerosi fendenti anche la donna e aggrediva una terza persona intervenuta lungo la scalinata condominiale teatro dell’evento. Ai militari intervenuti l’omicida cercava di discolparsi asserendo di essersi difeso da una rapina. L’uomo è stato condannato in primo grado per omicidio volontario.
18 gennaio Alessandria A conclusione di articolate indagini condotte congiuntamente a personale della locale Squadra Mobile, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo davano esecuzione alla misura cautelare coercitiva in carcere emessa dal G.I.P. di Alessandria nei confronti dei fratelli Antonio e Francesco IZZO e di Daniele CARUSO, pregiudicati alessandrini, nei cui confronti venivano acquisiti schiaccianti elementi di responsabilità in ordine ai reati di detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma da guerra e accensioni ed esplosioni pericolose, per aver esploso, nella notte del 26 ottobre 2015, circa 50 colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di alcune abitazioni e autovetture nel quartiere alessandrino “Cristo” e del vicino “bar Alba”. Nel corso delle indagini i militari rinvenivano e sequestravano le armi utilizzate dai tre: una pistola mitragliatrice IMI UZI di fabbricazione israeliana con un caricatore bifilare carico con sei colpi cal. 9×21; un revolver marca Ruger mod. SP101 con n. 5 colpi cal. 38 special nel tamburo, oltre ad altri 45 colpi cal. 9×21 e 30 cal. 38 special, oltre ad una decina di grammi di droga e del necessario per confezionarne dosi da spacciare.
20 marzo Carrosio I Carabinieri delle Stazioni di Voltaggio, Novi Ligure e dell’Aliquota Radiomobile della stessa Compagnia novese traevano in arresto, in flagranza del reato di tentato omicidio, Andrea PINI, 48enne del luogo, che poco prima, in preda ai fumi dell’alcol, dopo essere stato allontanato da un locale pubblico per il suo atteggiamento molesto, aveva dapprima tagliato le gomme a due auto in sosta e, successivamente, aveva aggredito i titolari del bar, Stefano e Jacopo CASSANO, colpendoli con diverse coltellate in varie parti del corpo.

Le vittime venivano ricoverate rispettivamente per “ferita penetrante emitorace sinistro sulla linea mascellare – in pericolo di vita” e per “ferita parete addominale e gluteo sinistro”.

23 maggio Alessandria A conclusione di mirate indagini avviate a seguito del tentato omicidio di F.Z., imprenditore edile alessandrino, avvenuto la sera del 9 maggio lungo il tratto della SS10 che da frazione Cascinagrossa conduce ad Alessandria, ad opera di due soggetti che a bordo di una moto avevano affiancato l’auto della vittima esplodendogli contro 4 colpi di pistola, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, coadiuvati dai colleghi di Trapani, traevano in arresto nelle campagne di Calatafimi (TP), in esecuzione di     provvedimento cautelare emesso dall’A.G. piemontese, Vito SORRENTINO, pregiudicato 39enne, autore del reato commesso unitamente al complice Vittorio Ippolito GIACOBBE, 28enne calabrese, rintracciato e sottoposto a fermo la sera stessa dei fatti dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria.
18 luglio Serravalle Scrivia I Carabinieri delle Stazioni di Arquata Scrivia e Mornese traevano in arresto, in flagranza del reato di tentato omicidio, Andrea VERGANESI, 39enne del luogo, che al culmine di un litigio per futili motivi accoltellava all’addome A.A. 21enne di nazionalità marocchina, successivamente ricoverato in prognosi riservata, in pericolo di vita. L’uomo, datosi alla fuga, veniva rintracciato e catturato all’interno della stazione ferroviaria di Serravalle Scrivia.
23 settembre Alessandria Intervenuti a seguito di segnalazione di una violenta lite in atto all’angolo fra corso XX Settembre e via Galilei, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria traevano in arresto, in flagranza del reato di rissa aggravata, lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti a offendere GJOKA Arian, di 27 anni, GJOKA Albert, di 21 anni, GJOKA Zef, di 23 anni, tutti fratelli, GJIKA Lulzim, di 33 anni, KOLA Ernest, di 19 anni, GJECI Arland, di 25 anni, NDOKAJ Pavlin, di 27 anni, cittadini albanesi, e denunciavano in stato di libertà per gli stessi reati un loro connazionale di 16 anni.

I predetti riportavano tutti lesioni e contusioni multiple con prognosi fino a 15 giorni.

28 ottobre Valenza I Carabinieri di Valenza e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria, a conclusione delle indagini avviate a seguito dell’accoltellamento di A. B., 61enne del luogo, traevano in arresto, con l’accusa di tentato omicidio, Renata ZAGHETTO, 58enne di Valenza. Alla base del gesto, un prestito di cui la vittima pretendeva la restituzione. La donna decideva però di risolvere diversamente la situazione, tentando di uccidere l’uomo accoltellandolo, non riuscendo nell’intento grazie alla disperata resistenza dell’uomo che, sebbene ferito gravemente al collo, riusciva a raggiungere il pronto soccorso e chiedere aiuto ai sanitari.



 

Furti ed estorsioni.
 
3 marzo Alessandria Al termine di prolungata e complessa attività d’indagine, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo traevano in arresto, in esecuzione di provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria Giulio CAMPANA, Antonio CAMPUCCI, Andrea TURCO, e Luciano MEDEI, tutti pregiudicati, autori di estorsioni ai danni di diversi imprenditori della provincia di Alessandria e di un pensionato valenzano, dai quali mediante violenze e minacce si erano fatti consegnare denaro, oggetti preziosi e altri beni mobili. I primi due si trovavano già in carcere in quanto tratti precedentemente in arresto, in circostanze distinte, in flagranza di reato estorsivo dagli stessi militari.
3 maggio Spinetta Marengo I Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo traevano in arresto, per detenzione illegale di arma comune da sparo, Michele CIAVARELLA, pregiudicato di 36 anni, già sottoposto alla misura cautelare di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’uomo, contestualmente denunciato per ricettazione e per possesso ingiustificato di arnesi da scasso, veniva trovato in possesso di una pistola non censita alla banca cal. 6,35 completa di 2 caricatori contenenti ciascuno 7 proiettili, pronta all’uso.
1 settembre Acqui Terme I militari dell’Aliquota Operativa di Acqui Terme e i militari della Stazione di Rivalta Bormida traevano in arresto Maurizio CESARCO, 37enne di Morsasco, con l’accusa di sequestro di persona in concorso con la compagna 30enne, deferita in stato di libertà. I fatti avevano avuto origine da un presunto credito che L’uomo riteneva di vantare nei confronti del suo ex datore di lavoro, A.F. imprenditore 53enne del luogo, il quale, sotto la minaccia di un coltello, veniva condotto presso la sua abitazione al cospetto della figlia che veniva costretta a reperire la somma di 1.700 euro ritenuta congrua per estinguere il debito. L’intervento immediato dei militari consentiva di liberare la vittima e trarre in arresto il suo sequestratore.

 

24 settembre Novi Ligure I militari dell’Aliquota Radiomobile di Novi Ligure hanno arrestato ANFOUH Mohamed per resistenza a Pubblico Ufficiale e per rapina in danno di GHIDELLA Gian Carlo Vittorio. La vittima veniva avvicinata dall’autore del reato mentre si trovava presso un supermercato chiedendogli di consegnargli del denaro. Alla negazione dell’uomo, ANFOUH lo aggrediva, reagendo anche contro i militari intervenuti.
24 ottobre Acqui Terme I militari dell’Aliquota Operativa del NOR di Acqui Terme, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Rho, hanno tratto in arresto quattro persone ritenute responsabili di un tentato furto di bancomat nella città della provincia milanese. I quattro, Natale Caruso 60enne acquese, Maurizio Scerbo 56 anni di Torino, Daniele Carnevale 33enne di Torino e Antonio Carnevale 57anni residente tra la Sardegna e La Spezia, sono stati fermati mentre cercavano di forare il muro perimetrale che divideva un palazzo abbandonato dal retro dell’adiacente bancomat.
Rapine.
 
18 marzo Novi Ligure I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Novi Ligure hanno tratto in arresto BORRUTO Roberto, autore della rapina perpetrata presso l’Ufficio Postale Novi Ligure.
4 maggio Gavi I Carabinieri della Stazione di Gavi ha tratto in arresto PELLIGRA Carmelo, CIRAMELLA Nicolò e PALMIERI Bartolo per concorso in rapina, commessa presso il Centro Commerciale “Il Forte”, aggredendo la 60enne MALIO Bruna, alla quale sottraevano un borsello contenente 300 euro, poi recuperati e restituiti alla donna.
28 luglio Casale Monferrato I militari del NORM-Aliquota Operativa hanno tratto in arresto in flagranza di reato OLIVETTA Alex, 28enne casalese, SAVIO Emanuele, 32enne di Crescentino (VC) e PATRUCCO Giada, 27enne di Villanova M.to (AL), fermati dopo quattro ore di ricerche in Casale Monferrato e paesi limitrofi della provincia di Pavia, dopo che avevano consumato una rapina in danno di una tabaccheria.
18 ottobre Rivalta Scrivia I militari dell’Aliquota Radiomobile di Tortona hanno arrestato cinque individui che, armati di coltello e travisati, con l’aiuto di un sesto complice che si fingeva cliente, avevano aggredivano i due coniugi titolari del Bar tabaccheria “I PLATANI” di Rivalta Scrivia, rapinandoli dell’incasso della serata, di un computer, di numerose stecche e pacchetti di sigarette e di altra merce esposta in vendita. Le immediate investigazioni del NORM permettevano il rintraccio delle due auto con cui i malviventi si erano dati alla fuga e successivamente del covo della banda, in Novi Ligure, dove venivano arrestati. All’interno dell’appartamento veniva rinvenuta la refurtiva e il materiale per il travisamento. All’esito delle indagini venivano individuati altri tre componenti del commando, specializzato in furti e rapine, per totali nove soggetti, tra cui figuravano due minorenni.
5 dicembre Capriata d’Orba I Carabinieri della Stazione di Capriata d’Orba hanno denunciato in stato di libertà BUSI Andrea e BUSI Paolo per concorso in rapina aggravata a mano armata perpetrata il 3 dicembre in danno di OPIZZI Emanuele, titolare della Farmacia “Opizzi”, sita in Capriata D’Orba. L’arma, una pistola scacciacani, è stata rinvenuta e sequestrata.
10 dicembre Serravalle Scrivia I Carabinieri della Stazione di Stazione di Serravalle Scrivia e di Cassano Spinola hanno denunciato in stato di libertà COLONNA Fabio per rapina aggravata mediante coltello, perpetrata il 9 dicembre in danno del titolare della Parafarmacia “Ca’ del Sole”, per l’ammontante di 200,00 euro circa. Refurtiva recuperata e restituita all’avente diritto.
10 dicembre Serravalle Scrivia I Carabinieri della Stazione di Stazione di Serravalle Scrivia hanno denunciato in stato di libertà COLONNA Fabio per rapina aggravata mediante coltello a volto travisato perpetrata il 10 dicembre in danno del locale Supermercato “Iperexpress”.
12 dicembre Serravalle Scrivia I Carabinieri della Stazione di Stazione di Serravalle Scrivia e del NORM di Novi Ligure hanno denunciato in stato di libertà DALESSANDRO Gianluca per rapina aggravata nei confronti della “Sala Bingo” sita in via Novi. L’uomo, con il volto travisato e armato di coltello a serramanico, minacciando l’addetto alla cassa, ha asportato del denaro. I militari operanti, nell’immediatezza dei fatti, individuavano il responsabile e, a seguito di perquisizione nell’abitazione dello stesso, rinvenire gli indumenti utilizzati per il travisamento, tra cui un parrucca gettata nei rifiuti, l’arma utilizzata e la somma di denaro di euro 1.250, restituita all’avente diritto.

 

 

Furti e truffe in danno di anziani e fasce deboli.
L’impegno dell’Arma nell’arco dell’anno per prevenire questa odiosa forma di reato è stato intenso. In particolare, al fine di mettere in guardia la popolazione:

–       sono stati organizzati incontri informativi in molti Comuni del territorio, nei centri e circoli ricreativi, nei punti di aggregazione sociale;

–       sono stati stampati poster/opuscoli distribuiti od affissi nelle farmacie, nei circoli, nei luoghi pubblici, negli uffici postali;

–       spesso la domenica i Comandanti di Stazione sono intervenuti in Chiesa al termine della Santa Messa per dare indicazioni chiare alle persone anziane;

–       sono stati intensificati i servizi sul territorio.

Anche l’attività repressiva ha portato all’identificazione e arresto di numerose persone resesi responsabili del reato. I dati parlano di 111 reati denunciati, 3 persone arrestate in flagranza di reato e 55 denunciate in stato di libertà.

 
15 gennaio Occimiano A conclusione di mirate indagini i Carabinieri della Stazione di Occimiano deferivano in stato di libertà 55 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata in concorso, violazione di domicilio, falsità materiale e falsità in titoli di credito, violazione alla legge 791/1977 (nota come legge basso consumo). Le violazioni consistevano nel vendere, soprattutto ad anziani e persone sole, apparecchi e altri strumenti per la rilevazione di eventuali fughe di gas, facendo credere che l’installazione di detti apparecchi fosse obbligatoria per legge. Tali strumenti acquistati sul mercato asiatico – successivamente posti sotto sequestro unitamente alla documentazione afferente i contratti di vendita – erano anche forniti di marchio CE contraffatto.
6 luglio Ovada I Carabinieri delle Stazioni di Ovada e Molare traevano in arresto, in flagranza di reato, Cristina DUMITRASCU, 31enne senza fissa dimora, con l’accusa di furto in abitazione.

I militari, allertati da un cittadino ovadese che aveva notato una donna che chiedeva aiuto perché bloccata tra due cancelli del pianerottolo di un palazzo, si recavano tempestivamente sul posto unitamente ai Vigili del Fuoco e trovavano la DUMITRASCU che asseriva di essere rimasta bloccata dopo essere uscita da uno degli appartamenti in cui ella asseriva di svolgere l’attività di badante. I Carabinieri, insospettiti, avviavano immediati accertamenti che consentivano di appurare come la donna fosse in realtà gravata da numerosi precedenti e nulla avesse a che fare, in realtà, con quel condominio. Sottoposta a perquisizione, la DUMITRASCU veniva trovata in possesso di numerosi oggetti d’oro che risultavano provento di furto commesso poco prima ai danni di un 85enne, nella cui abitazione la donna aveva avuto accesso con l’inganno e dopo aver distratto l’anziana vittima, si era impossessata dei suoi ori.

26 ottobre Vignale Monferrato Nel contesto di mirato servizio e a conclusione di prolungato inseguimento, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo bloccavano e traevano in arresto Umberto D’ADDIO e Salvatore MARANTA, quest’ultimo pluripregiudicato, entrambi residenti in Campania, che poco prima, spacciandosi per avvocati, si erano presentati presso l’abitazione di R.C., vedova 80enne di Fubine (AL) e con l’inganno erano riusciti a farsi consegnare tutti i suoi gioielli, che dovevano asseritamente servire per risolvere inesistenti problemi giudiziari del figlio. La refurtiva, interamente recuperata, veniva subito restituita all’anziana proprietaria.

 

Stupefacenti.
 
     
14 luglio Acqui Terme I militari dell’Aliquota Operativa del NOR di Acqui Terme hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, CHIERCHI Davide, 40enne di Melazzo, con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti presso l’abitazione e in una serra, dove sono state trovate oltre 200 piante di marijuana di diverse altezze, la maggior parte delle quali pari a quasi 2 metri di altezza ed in piena infiorescenza.
28 luglio Tortona I militari del NORM di Tortona hanno arrestato due marocchini per avere importato 1,3 chilogrammi di hashish. I due sono stati individuati nei pressi dell’area di servizio di Tortona, lungo l’Autostrada A/21, a bordo di un pullman transnazionale di compagnia e con targa rumena che collega Malaga con Bucarest. I due avevano ingerito gli ovuli contenenti lo stupefacente, recuperati solo dopo il loro ricovero presso il locale Pronto Soccorso.
9 settembre Acqui Terme I militari dell’Aliquota Operativa hanno arrestato Luigi NOVATI, 53enne residente in Alice Bel Colle, per coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica. L’uomo è stato trovato in possesso di una vera e propria piantagione di marijuana, con locali destinati alle diverse fasi di vita delle piante. In tutto i militari hanno ritrovato e sequestrato quasi 140 piante di diversa grandezza, quasi 100 superiori al 1.80 di altezza. Peraltro, nel corso dell’attività, i militari si sono resi conto che le due stanze adibite a serre erano state abusivamente allacciate, mediante un bypass, alla rete elettrica.
16 ottobre Novi Ligure I militari dell’Aliquota Radiomobile di Novi Ligure hanno tratto in arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di 920 grammi di marijuana, IMPERATO Alessandro.
8 novembre Novi Ligure, Modena e Milano Nell’ambito di articolato contesto investigativo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novi, coadiuvati dai colleghi di Milano e Modena, nonché dal Nucleo Cinofili di Volpiano, traevano in arresto, Jaouad EL MANYAR, Luca SANSONI, Yassine EL KHOLTI e Youness EL KHOLTI, ritenuti responsabili dei reati di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanza stupefacenti. Le perquisizioni effettuate nelle località indicate, consentivano di rinvenire e sequestrare circa 70 kg. di hashish e un etto di cocaina.
5 dicembre Novi Ligure I militari dell’Aliquota Radiomobile di Novi Ligure e Lodi hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di 710 chilogrammi di hashish, MAHIRI Morad, AIT AMMAR Nabil e EL AASSALI Sami.
14 dicembre Serravalle Scrivia I Carabinieri della Stazione di Stazione di Serravalle Scrivia e del NORM di Novi Ligure hanno operato l’arresti per detenzione ai fini di spaccio di 9 chilogrammi di hashish CHAIIR El Mostafa e MOSTAOUI Sara. L’operazione è stata portata a termine nella mattinata del 14 dicembre 2016, quando i militari hanno fermato all’esterno del casello autostradale A7 di Serravalle Scrivia un’autovettura Reanult Megane con a bordo i due soggetti. Le contrapposte giustificazioni fornite dai magrebini e la presenza di diversi diffusori di profumo posizionate sulle bocchetta d’aria hanno fatto insospettire i militari, facendo loro presumere che potessero occultare dello stupefacente. Infatti, coadiuvati dall’unità cinofila del Comando Polizia Municipale di Alessandria, hanno proceduto alla perquisizione veicolare dell’autovettura. Il pastore tedesco, giunto all’altezza delle portiere, ha segnalato la presenza di stupefacente, che, smontando la carrozzeria interna delle portiere anteriori, è stato rinvenuto nella quantità sopra indicata.

 

 

Violenze sessuali.
 
23 marzo Tortona I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Tortona, raccolte le richieste d’aiuto di un ragazzo che segnalava essere in corso una violenza sessuale, intervenivano presso un edificio abbandonato, dove traevano in arresto in flagranza di reato un pregiudicato marocchino che, sotto l’effetto di cocaina, stava violentando una minorenne in evidente stato di prostrazione psicofisica, minacciandola con un grosso coltello da cucina. Gli operanti ingaggiavano una violenta colluttazione con il soggetto riuscendo ad arrestarlo. La giovane veniva condotta al Pronto Soccorso, dove le venivano medicate le ferite da taglio riportate alle mani. Nei confronti dell’uomo è stato emesso un ordine custodia cautelare in carcere.

 

 

 

Reati in danno di animali.
 
10 ottobre Pareto I Carabinieri della Stazione di Spigno Monferrato hanno deferito in stato di libertà, con l’accusa di maltrattamenti e uccisione di animali e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, un 35enne di Genova. L’uomo teneva segregati in gabbia una cinquantina cani di razza beagle in una cascina di Pareto, in pessime condizioni igieniche, e una ventina di anatre. Nei pressi del recinto, all’interno di un bidone, venivano rinvenuti i resti di alcuni cani che erano stati lì bruciati, probabilmente a seguito della loro morte. Le indagini consentivano di acclarare come l’uomo allevasse le anatre per darle in pasto ai cani, per i quali aveva costituito un vero e proprio allevamento abusivo.
4 novembre Piovera I Carabinieri di Sale, coadiuvati da colleghi del N.A.S. di Alessandria, hanno denunciato RUSTICHELLI Giancarlo, 43enne e VUONO Maria Grazia, 59enne, entrambi di Piovera, che presso la loro cascina avevano installato numerose rudimentali gabbie dove tenevano segregati in precarie condizioni igienico-sanitarie 45 cani meticci.

Gli animali, sottoposti a sequestro, sono stati affidati ai canili della provincia.

     

 

 

Reati contro la Pubblica Amministrazione.
 
7 novembre Novi Ligure A conclusione di mirate indagini avviate a seguito della denuncia della vittima, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure traevano in arresto, in flagranza del reato di concussione, LOMOLINO Daniela, dipendente della ASL alessandrina. La donna, ispettore in quel di Novi Ligure e con funzioni di tecnico della prevenzione in servizio presso il Dipartimento di prevenzione Asl Alessandria – Servizio di igiene e sanità, incaricata di effettuare sopralluoghi presso le abitazioni di cittadini stranieri che, già regolarmente soggiornanti nel territorio nazionale, avviano le pratiche di ricongiungimento familiare con il coniuge proveniente dall’estero e che per tale motivo, hanno bisogno di dimostrare di avere una stabile dimora in Italia, presso abitazioni che rispondono ai requisiti di legge. La stessa aveva richiesto a QUIMI CHASIJUANO Pedro Guillermo il pagamento di una somma di denaro al fine di velocizzare la sua pratica e ottenere la certificazione. Le indagini hanno permesso di appurare che il modus operandi della dipendente della ASL era sempre lo stesso e che la donna aveva commesso, anche il altre occasioni, il reato contestato.

 

 

Altri eventi.
 
10 ottobre Alessandria Il Maresciallo Capo dei Carabinieri Andrea Ghiazza, effettivo presso il Comando Provinciale di Alessandria, è stato protagonista di un coraggioso gesto che ha permesso di salvare una giovane donna decisa a togliersi la vita. Il sottufficiale, libero dal servizio e unitamente alle due figlie minori, si trovava a passeggiare lungo la locale via Teresa Michel, quando notava una donna decisa a gettarsi nel vuoto dal vicino viadotto. Il militare raggiungeva immediatamente la donna e, mettendo a rischio la propria incolumità, l’agguantava per una gamba nell’attimo stesso in cui la stessa si lasciava andare nel vuoto. Il nobile intervento del maresciallo Ghiazza e di due persone successivamente intervenute in suo ausilio ha permesso di impedire che l’insano gesto della donna fosse portato a compimento, a conferma del profondo senso civico da parte dei tre salvatori e dell’impeccabile senso del dovere del militare dell’Arma dei Carabinieri.
12 novembre Cartosio I Carabinieri della Stazione di Acqui Terme, a seguito di segnalazione operata dalla convivente di SOCCI Nicola, circa i propositi suicidi espressi con uno scritto autografo, rinvenivano in frazione Lussito l’uomo, chiuso all’interno della propria autovettura con il tubo di scappamento dei gas di scarico collegato all’abitacolo e con un corpo contundente posizionato in modo idoneo da ferirlo ad avvenuto cedimento della rigidità muscolare volontaria. L’immediato intervento dei militari permetteva l’estrazione del soggetto dall’autovettura già in stato di incoscienza, scongiurandone il decesso.